VALCHIUSA (fr. Vaucluse; A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia meridionale, costituito con una parte della Provenza, con il Venosino e con l'Orange, compreso tra i dipartimenti di [...] ab. (1931); centri minori sono Orange, Carpentras, Valchiusa.
Il dipartimento è attraversato, nella parte bassa, lungo il centro della vallata del Rodano, dalla linea ferroviaria Marsiglia-Arles-Lione, a cui si allacciano altre due linee secondarie. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e del Sud-Ovest, ma soprattutto della Provenza, dove i monumenti come Saint-Gilles du Gard e Saint-Trophinie ad Arles hanno un carattere più nettamente classicizzante, dovuto allo stile differente dei modelli che derivano di più dall'arte romana vera ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] , per restituire ordine e unità alla Chiesa cristiana. Dopo il fallimento di una prima mediazione, è convocato un concilio ad Arles per il 1° agosto 314. Il concilio condanna i donatisti, e l’imperatore si dichiara ostile a tutti coloro che incrinano ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] il sec. 4° (Etienne, 1962), al punto da divenire capoluogo di diocesi ed essere già rappresentata al concilio di Arles (314) da un vescovo Orientalis (de Maillé, 1959, p. 17). In seguito alla progressiva evangelizzazione, che continuò nelle zone ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il 15 giugno 1696. Durante gli anni del suo mandato ebbe stretti rapporti con François de Mailly, arcivescovo di Arles e si preparò la strada per essere nominato nunzio in Francia. Nella sua corrispondenza con Roma inviò notizie dettagliate sulle ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] ridimensiona il problema della dipendenza dei C. dal cantiere di Arles, nell'ottica di una collaborazione e di un ruolo attivo sulla scia provenzale, riferendosi soprattutto agli Apostoli di Arles; lo stesso può dirsi per il Maestro del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] sia in Occidente, nei centri monastici più importanti, gli abati – come san Martino a Ligugé e poi a Tours o Onorato di Arles a Lérins – si occupano dell’istruzione elementare dei monaci in vista dello studio dei testi sacri, alla luce dell’idea, poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Italia tardoantica e la cosiddetta fine del mondo antico
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunghi interregni e una [...] elevato al trono da questi ultimi, con una mossa che poco dopo è ratificata dagli altri senatori gallo-romani riuniti ad Arles. Quando tenta di passare in Italia, tuttavia, è sconfitto dall’esercito guidato dal generale di origine gotica Ricimero. La ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] Visconti, duca di Milano. Un secondo diploma reale del 4 sett. 1413 gli attribuì la facoltà di richiedere nel Regno d'Arles, in Savoia e in Piemonte l'omaggio feudale e di concedere in contropartita feudi e regalie. Di entrambe queste missioni non ...
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RICCHI, Pietro, detto il Lucchese
Fiorenzo Fisogni
RICCHI (Richi, Righi), Pietro, detto il Lucchese. – Nacque a Lucca il 6 gennaio 1606 da Antonio e da Margherita Paladini (Lucca, Archivio arcivescovile, [...] o residenti francesi che lo indirizzarono nel loro Paese; per diversi anni, infatti, si spostò tra Aix-en-Provence, Arles, Lione e Parigi. Sono riemersi due importanti cicli pittorici ancora esistenti nei due castelli di Fléchères a Fareins e di ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.