SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] veneratore. Spesso accanto al dio siede un cane, che alza il muso verso di lui.
Repertorio: Statue o statuette: già ad Arles (distrutta): S. Reinach, Rép. Stat., II, p. 43; Berlino: id., ibid., II, p. 44; Copenaghen: F. Poulsen, Catalogue of Ancient ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] visse fin verso la fine del secolo. Quanto alla possibilità che il Bobone diacono di S. Giorgio possa essere Bosone di Arles è pura fantasia, poiché un Bosone non esiste in nessuna sottoscrizione di questi anni.
Fonti e Bibl.: J. von Pflugk-Harttung ...
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GIONA (ebr. Yōnāh ‛‛colomba; ᾿Ιωνᾶς, Ionas)
E. Coche de La Ferté
Profeta ebreo, uno dei dodici Profeti Minori della Bibbia, ha avuto una parte importante tanto nella mentalità cristiana primitiva quanto [...] , Christliche Sarkophage der vorkostantinischen Zeit, Berlino 1940, p. 339, 347 e in Gallia, F. Benoit, Sarcophages paléochrétiens d'Arles et de Marseille, Parigi 1954, tav. 16); sui vetri dorati (v. per esempio al British Museum: Dalton, Catalogue ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] si andarono allentando: entrato in guerra (509) contro i Franchi, che avevano attaccato i Visigoti di Spagna, li sconfisse ad Arles, annettendo all'Italia la Provenza; in seguito anche i Burgundi e i Vandali ruppero le buone relazioni. Benché ariano ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] (Girardo di Rossiglione) e poemi epici (canzoni di gesta di Daurel e Beton, di Aigar e Maurin, di Tersin o Roman d’Arles) e poemi d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la poesia didattica ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] monarchia di Savoia, II, Torino 1844; F. Gabotto, Storia del Piemonte nella prima metà del secolo XIV, Torino 1894; F. Mugnier, Les Savoyards en Angleterre au XIIIe siècle, Chambéry 1890; P. Fournier, Le Royaume d'Arles et de Vienne, Parigi 1891. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] politica di famiglia, fu dall'imperatore pagata con la nomina del figlio del re francese a vicario imperiale nel regno di Arles, ripiego che mal copriva la definitiva rinuncia dell'Impero alla valle del Rodano in favore della Francia, che, d'altra ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] antipapale con a capo il cardinale Luigi d'Aleman d'Arles. Nel 1433-35 l'opera conciliare si esplica nelle trattative 25 gennaio 1439 (sess. XXXIV), per le mene del cardinale d'Arles, presenti solo sette vescovi, deposero Eugenio IV. L'elezione del ...
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ZÄHRIVGEN
Carlo Antoni
Famiglia principesca, che nel secolo XII dominò su parte dell'attuale Svizzera. Il castello di Zähringen, di cui si ha notizia fin dal 1008, si trova nella Selva Nera. Capostipite [...] della potente famiglia. Bertoldo IV ebbe da lui la conferma del rettorato di Borgogna, il titolo di reggente del regno di Arles e l'avvocazia di Sitten, Ginevra e Losanna. Seguì l'imperatore in Italia. Anche suo figlio, Bertoldo V, fu fedele agli ...
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Città della Francia sudorientale, a 94 m. s. m., capoluogo di circondario nel dipartimento di Vaucluse, con 11.805 ab. (1926). È al centro d'una regione pittoresca, sulla sinistra dell'Auzon, a sud del [...] a partire dal sec. III, Carpentras ebbe il periodo di maggior rinomanza nel Medioevo, quando, dopo aver appartenuto al regno di Arles, alla contea di Provenza, a quella di Tolosa, passò col 1229 ai papi, e dal 1320 divenne centro amministrativo del ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.