ONORATO di Lérins (o di Arles), santo
Giuseppe De Luca
Cassiano, dedicando a lui e ad Eucherio (v.) la seconda serie delle sue Collationes, riferisce (Patrol. Lat., IL, col. 843 segg.) che fu uomo di [...] L, col. 773), di cui per lungo tempo fu abate (v. lérins). Nel 426 fu chiamato alla sede di Arles; morì tra il 428 e il 429. Un elogio funebre ne recitò Ilario di Arles nel 430, e ci è rimasto (Patrol. Lat., L, coll. 1249-1272); mentre di O. non ci ...
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Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu [...] relegato nel 131 circa nell'isola di Chio, donde tornò a Roma nel 138. La sua maggiore attività fu nel campo della erudizione filosofica e letteraria: i Commentarî ('Απομνημονεύματα) in 5 libri, utilizzati ...
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GUIGUE, Maurice
Angelo Pesciaroli
Francia. Arles, 4 agosto 1912 • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1958 (qualificazioni: Italia-Irlanda del Nord; ottavi: Irlanda del Nord-Cecoslovacchia, [...] Brasile-Austria, Brasile-URSS; finale Brasile-Svezia)
Dopo essere stato giocatore di buon livello, divenne arbitro nel 1945. Ha esordito nella prima divisione del Campionato francese nel 1952. Fu sua ...
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Figlio (sec. 10º) di Tebaldo di Arles e fratello di Ugo di Provenza, re d'Italia, fu da questo preposto nel 931 alla marca di Toscana; lo stesso Ugo lo depose (936) per sostituirgli il proprio figlio Uberto. ...
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Critico letterario francese (Saint-Rémy-de-Provence, Arles, 1899 - ivi 1966). Dopo aver compiuto studî di chimica e ingegneria, insegnò alla facoltà di lettere di Aix-en-Provence. Fondò, ispirandosi alla [...] psicanalisi, un metodo di interpretazione, la psicocritica, tesa a rinvenire, attraverso la sovrapposizione di diversi brani, le metafore ossessive e involontarie, il mito personale dello scrittore in ...
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, Vescovo di Arles, dal 546 al 16 giugno 551, fu istituito vicario papale nella Gallia e ricevette il pallio da papa Vigilio il 23 agosto 546. Lo stesso Vigilio gli scriveva da Costantinopoli il 29 aprile [...] 550, pregandolo di ottenere l'intervento di Childeberto, re d'Austrasia, presso Totila re dei Goti, impadronitosi di Roma nel 549. Si ha di lui una Regola monastica (in Patrol. Lat., LXVIII, col. 385 segg.) ...
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Sorella (m. 524 circa) di s. Cesario d'Arles. Educata nel chiostro a Marsiglia, fu in seguito prima badessa del monastero da lei fondato ad Arles. Festa, 12 gennaio. n Le successe come badessa (524 circa [...] - 559 circa) un'altra C., autrice d'uno scritto sulla vocazione claustrale e sull'ascesi ...
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Usurpatore (m. 411) del potere imperiale in Gallia. Oscuro soldato, eletto imperatore (407) dall'esercito di Britannia, estese la sua autorità sulla Gallia e poi sulla Spagna, dopo aver vinto ripetutamente [...] da Onorio il riconoscimento ufficiale, ma fu tradito da Geronzio in Spagna che elesse imperatore Massimo e uccise il figlio di C., Costante; Onorio gli mandò contro Costanzo (il futuro Costanzo III) e C., fatto prigioniero in Arles, fu ucciso. ...
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Lacroix 〈lakru̯à〉, Christian. − Stilista francese (n. Trinquetaille, Arles, 1951). Laureatosi in storia dell'arte presso l'università di Montpellier, si è stabilito a Parigi dove ha cominciato a lavorare [...] per Patou (1981-87). Nel 1987 ha presentato la sua prima collezione, aprendo il proprio atelier: prendendo spunto da tradizioni mediterranee di forma e di colore, L. ha da allora firmato linee originali, ...
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(fr. Comtat-Venaissin) Regione storica francese. Parte del Regno di Arles, fu in mano a Raimondo VII, conte di Tolosa, che nel 1229 la cedette alla Santa Sede. Per l’opposizione di Federico II di Svevia, [...] re di Arles, il C. passò alla corona di Francia fino al 1274, quando Filippo III l’Ardito la cedette a papa Gregorio X. Nel 1791 la regione fu riunita alla Francia, entrando a far parte del dipartimento di Vaucluse. ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.