BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] , per quanto riguarda sia l'immagine sia la leggenda, sembrano caratterizzare le b. delle città del Sud della Francia. Ad Arles, in appena un quarto di secolo, si registrano non meno di quattro b. successive, conservatesi ancora appese ad atti datati ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] sicuramente riferibili all'a. risalgono agli ultimi anni del sec. 4°; si tratta del sarcofago galloromano di Servannes (Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) e di un avorio, forse dell'Italia settentrionale, oggi a Monaco (Bayer. Nationalmus ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] modello di cultura. In teologia, la reazione contro l’a. teologico portò alla condanna del predestinazionismo (concilio di Arles, 475); tale reazione fu a sua volta frenata dall’altra condanna del semipelagianesimo (concilio di Orange, 529); onde ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] o dei primi dell'VIII. È dunque più probabile che la dipendenza sia da parte di S. Benedetto e di S. Cesario d'Arles, che non l'ipotesi contraria, nel qual caso il codice di Corbie fornirebbe soltanto il terminus ad quem. Non è ancora dimostrato con ...
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Canale sotterraneo per scaricare in un fiume o nel mare le acque piovane o i rifiuti delle strade e delle case (Liv., I, 38; Strab., V, 8). Benché le cloache, come opere di architettura, siano fra le più [...] più variabile: a Timgad, p. es., di m. 0,40, ma a Vaison di m. 2, a Nîmes di m. 2,30, a Cirta di m. 3, ad Arles di m. 4, e nella Cloaca Massima di m. 4,35. La costruzione era talvolta in pietra e talvolta in mattoni, ma di regola era a secco per ...
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LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. [...] severo fu il sinodo di Elvira (v. iliberri), che negò loro la comunione anche in fin di vita; più miti quelli di Arles e di Ancira (314) e il concilio ecumenico di Nicea. I due ultimi stabilirono varie gradazioni di penitenza, non negando però la ...
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Storico e bibliografo francese, nato a Rambouillet il 24 febbraio 1841, morto a Romans (Drõme) il 26 ottobre 1923, membro libero dell'Académie des Inscriptions, canonico onorario in parecchie diocesi e [...] di erudito anziché di storico. Lo Ch. condusse pure a termine i due volumi della Gallia christiana novissima dell'abate Albanès (1899-1901) riguardanti le diocesi di Marsiglia e d'Arles.
Bibl.: Catalogue de la Bibliothèque nationale de Paris, s. v. ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] confondere i confini fra giurisdizione regia e imperiale. Fu quanto accadde nel caso della parte settentrionale del Regno di Arles, e precisamente nel Lionese, più prossimo ai grandi feudi francesi della Borgogna e dell'Alvernia che ai centri del ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] , Scipione (G. Bonichi), M. Mafai, R. Guttuso. Dopo la laurea, grazie a una borsa di studio, trascorse un periodo tra Arles e Parigi conducendo ricerche sull’arte gotica e italiana nella Francia meridionale.
Agli anni 1921-26 risalgono le sue prime ...
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ROGERIO
Luca Loschiavo
– Fu attivo nei decenni centrali del XII secolo. Il vero nome di questo giurista, che Hermann Kantorowicz – ribaltando il giudizio negativo ripetuto dalla storiografia precedente [...] culturale – ricco di buoni conoscitori del diritto romano – che circondava ad Arles il vescovo Raymond de Montredon (1142-60). Risulta quindi credibile che proprio ad Arles o nei dintorni egli tenesse scuola negli stessi anni. Lì potrebbe averlo ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.