VOLCI
Léopold Albert Constans
. Potente popolo celtico, che occupava nella Gallia meridionale la regione poi detta Linguadoca. I Volci si fissarono verso il 400 a. C. in questo paese di antica civiltà [...] contro Roma nel primo quarto del sec. I a. C., poiché vediamo Pompeo dare ai Marsigliesi parte delle loro terre. Un'iscrizione di Arles c'informa dell'esistenza di un praetor Volcarum.
Bibl.: O. Hirschfeld, in Corp. Inscr. Lat., XII, pp. 346 e 626; C ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] iniziazione cristiana, cfr. K.M. Girardet, Die konstantinische Wende, cit., pp. 56-60; E. DePalma Digeser, Lactantius and Constantine’s Letter to Arles, cit.
130 Lact., mort. pers. 48,3; idem in 48,4 e 6. Non ci si occupa qui delle differenze tra il ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] di Modena, degli Uffizî, del Vaticano (Chiaramonti, n. 600), di Arles, di Berlino (R. 11), di Erbach; opere ad esso affini pp. 255-259; F. Benoît, Le sanctuaire d'Auguste et les cryptoportiques d'Arles, in Rev. Arch., XXXIX, 1952, 2, p. 31 ss.; G. V. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] di canzoni d’amore cantate, spesso giudicate severamente negli ambienti ecclesiastici: così nei sermoni di Cesario di Arles o – relativamente ai giullari (da joculator, jocularis ossia i girovaghi professionisti della parola e di ogni pubblico ...
Leggi Tutto
MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] et la catéchèse antique, in Rivista di Arch. Cristiana, XXV, 1949, pp. 105-114; F. Benoît, Sarcophages paléochrétiens d'Arles et de Marseille, Parigi 1954; A. Ferrua, Le Pitture della nuova catacomba della Via Latina, Città del Vaticano 1960, pp ...
Leggi Tutto
(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] la pianura di Saint-Rémy de Provence. La vasta pianura della Camargue (750 km2) si stende a forma di triangolo da Arles al mare, tra il Grande Rodano e il Piccolo Rodano. La diversità dei terreni che si affacciano sul Mediterraneo si rispecchia nella ...
Leggi Tutto
. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] riconobbe Ceciliano e dichiarò Donato provocatore di scisma. I donatisti appellarono allora all'imperatore, il quale promosse un sinodo generale ad Arles (314): il papa Silvestro vi fu rappresentato da 2 preti e 2 diaconi. Il verdetto di Roma fu colà ...
Leggi Tutto
MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] altro canale collegava già Port-de-Bouc al Rodano (Canale da Arles a Bouc), così il porto di Marsiglia è in grado di assegnò il territorio di Marsiglia alla nuova colonia romana di Arles. Sotto l'impero, Marsiglia ebbe importanza secondaria; solo le ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] riconoscendosi vassallo di Carlo IV, da cui ottenne la dignità di vicario imperiale in gran parte dell'antico regno d'Arles. Così A. poté affermare diritti in regioni dove l'influsso della dinastia era incerto: nel Genevese, ove da diplomi imperiali ...
Leggi Tutto
VALENTINOIS (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Regione della Francia sud-orientale, già appartenente al Basso Delfinato, oggi compresa quasi per intero nel dipartimento della Drôme. Il [...] Rodano, nella regione del corso inferiore del Doux e dell'Erieux. Fece parte nell'885 dei regni di Provenza e di Arles, e subì, come tutta questa parte dell'antica Gallia, il più profondo smembramento feudale. I signori che avevano usurpato il potere ...
Leggi Tutto
arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.