È il sipario del teatro antico. Si manovrava in senso contrario al nostro, poiché al principio della rappresentazione si abbassava facendolo sprofondare in un canale praticato lungo la fronte della scena: [...] lungo la fronte della scena greca nel teatro di Siracusa.
Tale canale è ancora visibile nei teatri romani di Ercolano, Pompei, Arles, Orange e altri. Nel teatro di Pompei esistono inoltre tracce di un meccanismo, in base alle quali fu formulata un ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] 1892, par. 65, p. 324).
È datata a questo periodo una serie di lettere destinate prevalentemente ai vescovi Eonio di Arles e Avito di Vienne per la risoluzione della disputa delle due sedi riguardo alla metropolia delle Gallie. Risolta da Simmaco in ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] del Saint-Etienne a Cahors e del Saint-Fortunat a Charlieu, dell'abbazia di Saint-Gilles e del Saint-Trophime ad Arles si collocano posteriormente, verso la metà o il terzo quarto del 12° secolo.La facciata della cattedrale di Angoulême (ante 1130 ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] dovette chiedere aiuto a papa Urbano V. Nel marzo 1368 le truppe di L. si impadronirono di Tarascona e in aprile assediarono Arles. In agosto giunsero da Napoli i soldati di Giovanna I; in ottobre L. evacuò Tarascona, su ordine di Carlo V, a novembre ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] un’alleanza politica importante fra due dei gruppi parentali più aggressivi della nuova aristocrazia italica, promossa prima da Ugo di Arles e poi da Ottone I, è testimoniato anche da una carta di compravendita (991) e dai racconti della Cronaca di ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (v. vol. V, p. 497)
P. Moreno
Secondo le più recenti ipotesi lo sviluppo della città all'inizio dell'età imperiale avrebbe attraversato le seguenti fasi. Inizialmente [...] simili e contemporanei manifestano la stessa precocità da Arles a Tarragona. Molti aspetti dell'organizzazione monumentale d.C. e la cui posteriorità rispetto all'anfiteatro di Arles è adesso fondata su osservazioni di carattere tecnico e funzionale.
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VENANZIO
Tommaso Indelli
– Nacque in data imprecisata nella seconda metà del V secolo, da una famiglia dell’aristocrazia municipale di Ravenna o di Rimini, donde proveniva il padre Pietro Marcellino [...] di Gallia e l’annessione alla penisola della Provenza, con il conferimento dell’ufficio di praefectus Galliarum, con sede ad Arles. Negli anni compresi tra il 507 e il 510, si sa poco della carriera amministrativa di Liberio che, molto probabilmente ...
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Fotografo italiano (Senigallia 1925 - ivi 2000). Iniziò l'attività negli anni Cinquanta, realizzando servizi fotografici sociali caratterizzati da malinconiche immagini di stile neorealista: predilesse [...] Museum, Londra). Tra le esposizioni a lui dedicate: la sezione nella 25ª edizione dei Rencontres de la photographie ad Arles (1996); la retrospettiva al Palazzo delle esposizioni a Roma (2001); le esposizioni tenutesi al Centro Forma di Milano (2009 ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] Pietro di Moissac, della cattedrale di Le Puy, di Saint-Bertrand-de-Comminges, di Saint-Lizier, di Saint-Trophime ad Arles, di Saint-Donat, tutti dell'epoca romanica: dell'abbazia di Saint-Jean-des-Vignes, della cattedrale di Toul, della cattedrale ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] del suo ruolo di metropolita delle Gallie. Ad Auxano e ai vescovi delle Gallie, sul tema delicato della preminenza del vescovo di Arles e del suo ruolo di delegato papale, scrisse altre tre lettere (epp. 40-42, pp. 59-63).
Sul versante del governo ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.