Razza di cani da caccia e da guardia, molto grandi e pesanti, dal pelo raso e lucente, con tre varietà: arlecchino, fulvo e tigrato. Venivano un tempo usati per la caccia all’orso e al cinghiale. L’ a. [...] tedesco, impropriamente chiamato grande danese, è grosso, forte ed elegante; il maschio è alto 78-82 cm; la femmina è poco più bassa. Ha passo lungo e una struttura fra il levriero e il mastino. Testa ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] Parte di un’apparecchiatura (o macchina) che copre o contiene dispositivi o altri elementi.
Nella scenotecnica, m. d’Arlecchino, elemento del palcoscenico a cornice del sipario, costituito da un telone orizzontale e due teloni verticali. I due teloni ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] climi, difficilmente possono produrre effetti letali negli animali di grossa taglia.
Denominazioni comuni
S. corallo (o s. arlecchino) Nome comune di circa 50 specie di Elapidi americani, del genere Micrurus e Micruroides, dalla pelle vivacemente ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.