Musicista italiano (Padova 1846 - ivi 1930). Studiò a Padova e a Venezia. Dal 1879 al 1920 fu direttore del Teatro italiano di Pietroburgo. Compose opere teatrali e balletti, fra cui I milioni di Arlecchino [...] (1900) con la sua notissima Serenata ...
Leggi Tutto
musica Intervallo musicale (➔ intervallo) che abbraccia 5 gradi della scala diatonica. teatro Nell’architettura teatrale, diaframma verticale di materiale leggero, inchiodato direttamente sul piano scenico [...] erano a 5 facce e girevoli) fiancheggiano lateralmente il palcoscenico e costituiscono la delimitazione prospettica della scena. Quando fanno da cornice al sipario, insieme al panneggio dell’arco scenico costituiscono il ‘mantello d’Arlecchino’. ...
Leggi Tutto
GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] apr. 1930); I compagnacci di P. Riccitelli (24 genn. 1931); Paolo e Francesca di L. Mancinelli (24 genn. 1931); Le furie di Arlecchino di A. Lualdi (23 dic. 1937); La monacella della fontana di Mulè (28 dic. 1937); Gloria di Cilea (15 genn. 1938); La ...
Leggi Tutto
Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] eseguito duetti con altri artisti italiani (De Gregori, Morandi, Mina, Zero, Pavarotti ecc.). Nel 2007 ha firmato la regia di Arlecchino e Pulcinella. Tra gli album più recenti: Luna Matana (2001), 12000 lune (2006), Il contrario di me (2007), La ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Empoli 1866 - Berlino 1924); figlio del clarinettista Ferdinando B. e della pianista Anna Weiss, a 9 anni esordì come pianista a Vienna. Continuò poi a studiare pur presentandosi di [...] non arriverà che tra il 1917 e il 1921. Le sue opere teatrali sono: La sposa sorteggiata (rappr. 1912), Arlecchino (1917), Turandot (1917), Il Doktor Faust (terminata da Ph. Jarnach e rappr. postuma 1925). Molte le sue composizioni orchestrali ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] (Napoli, Stamperia di F. Ferrante e C., 1860). t di questo periodo la collaborazione del D. a uno dei primi giornali umoristici italiani, l'Arlecchino (nel numero del 29 sett. 1861 si avverte: "A contare dal numero d'oggi tutte le caricature dell ...
Leggi Tutto
Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] di Milano, componendo le musiche di un centinaio di spettacoli di Strehler, tra i quali la fortunatissima messa in scena di Arlecchino servitore di due padroni; e numerosi furono i suoi apporti a spettacoli del Teatro dei Gobbi, di Dario Fo, di ...
Leggi Tutto
GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] , e La leggenda di Ulisse, per voci e orchestra; quindi, realizzati nell'agosto 1929, i balletti La spatola di Arlecchino, su soggetto di G. Adami, e Le rose, entrambi rappresentati al Lido di Venezia, nel giardino dell'albergo Excelsior.
Nel ...
Leggi Tutto
BILLI, Vincenzo
**
Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] 1927),La bambola, per collegi, testo di D. Monteleoni (Alessandria d'Egitto, Alhambra, 20 giugno 1927),La trovata d'Arlecchino, operetta fiabesca su testo del Vitali (Firenze 1928),La pietra dello scandalo, testo di L. Latini in vernacolo fiorentino ...
Leggi Tutto
GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] Il furbo malaccorto di Fioravanti, (rappresentata nell'autunno del '97). Ai dubbi sollevati circa il sesso del cantante ("ma signor Arlecchino badate di non sbagliare, perché molte volte ho sentito parlar di Caporalini e sò ch'egli è un uomo"), la ...
Leggi Tutto
arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.