COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] piacque molto anche alla corte napoletana e si meritò dal re la singolare lode che il Bartoli riferisce: "Voi siete un pulito Arlecchino! ".
Il C. rallegrò per quasi dieci anni re Carlo e il suo entourage, al ritmo di una novantina di recite l'anno ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] de la Comédie Italienne et premier animateur du théâtre de Marivaux, Paris 1958, pp. 13, 36, 45, 116; A. Nicoll, Il mondo di Arlecchino, Milano 1965, pp. 100 ss.; F. e C. Parfaict, Dict. des théâtres de Paris, Genève 1967, I, ad vocem; F. Taviani-M ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] 'arte in Paris 1644-1697, Charlottesville 1990, pp. 8, 19, 187, 276-280, 318 s., 338-340, 351, 353 s., 375; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma 1993, pp. 175, 219-222, 226, 230, 233-235, 238, 241-244, 255, 303 ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] fine della fiera di St.-Laurent del 1717 vide un solo teatro traboccante di pubblico, quello in cui recitava il nuovo Arlecchino. Alla riapertura della Comédie italienne, l'11 ott. 1717, il B. debuttò con La force du naturel, canovaccio in tre atti ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] C. A. Bertinazzi, noto come "Carlin", ormai avanti negli anni e non più in grado di sostenere da solo il ruolo di Arlecchino nel quale era divenuto molto famoso in Francia. Ancora il marchese Albergati si premurò di presentare il suo ex segretario a ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] tra gli attori della corte di Francia, compare una signora Falchi, "che non si può affermare essere stata la moglie dell'Arlecchino" (Rasi, p. 858).
La prima testimonianza certa dell'attività del F. risale al 1749, anno nel quale il suo nome risulta ...
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COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] historien de la Comédie Italienne et premier animateur du théâtre de Marivaux, Paris 1958, pp. 45, 49; A. Nicoli, Il mondo di Arlecchino, Milano 1965, pp. 100 ss.; F. e C. Parfaict, Dict. des théâtres de Paris, Genève 1967, I, ad vocem; Enc. d. Spett ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] francese, dove erano già noti i suoi genitori.
Ancora giovanissimo, il B. era conosciuto in Italia come uno dei migliori Arlecchini; quando il cardinale Mazzarino, con lettera del 5 luglio 1661, lo richiese al duca di Parma (dal quale dipendeva come ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] monumenti.
Portò dapprima nei rioni popolari e nei borghi di Ferrara Fasolino, Sandrone, Balanzone, Brighella, Arlecchino, Tartaglia, presentandoli senza orpelli, falsi ermellini e cappe principesche, ma restituendo loro i panni dimessi delle ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] apr. 1930); I compagnacci di P. Riccitelli (24 genn. 1931); Paolo e Francesca di L. Mancinelli (24 genn. 1931); Le furie di Arlecchino di A. Lualdi (23 dic. 1937); La monacella della fontana di Mulè (28 dic. 1937); Gloria di Cilea (15 genn. 1938); La ...
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arlecchino
s. m. – 1. Propr., nome (Arlecchino) di una maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del sec. 18° (che si fa derivare da Hellequin, tipo comico del diavolo nelle rappresentazioni medievali francesi), dal caratteristico...
arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici della commedia dell’arte.