Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] , l’inalazione di materiale gastrico siano tutte complicanze temibili e potenzialmente fatali. Quelle di tipo cardiologico, quali aritmie e arresto cardiaco, e lo shock anafilattico, sono più rare e, comunque, incidono meno sulla mortalità.
Tecniche ...
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In ambito patologico, perdita completa di una o più modalità sensoriali causata da malattie del sistema nervoso centrale o periferico che comportano un danno completo delle vie afferenti sensitive. In ambito chirurgico, l’a. indica l’abolizione della sensibilità prodotta da farmaci, per l’esecuzione ... ...
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Stefano Faenza
Pratica terapeutica la cui finalità è di abolire il dolore connesso a manovre cruente o incruente finalizzate alla diagnostica e al trattamento di un quadro clinico. Le possibilità di ottenere questo risultato sono fondamentalmente tre: l’a. locale, quella loco-regionale e quella generale. ... ...
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Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso i suoi primi passi alla fine dell'Ottocento ma solo negli anni Cinquanta del XX sec. ha assunto il ruolo di disciplina ... ...
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Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. Una distruzione di vie o centri della sensibilità produce un'anestesia organica di vario tipo, in base al livello ... ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo ha condizionato e reso possibili le più recenti acquisizioni della moderna chirurgia.
Con il termine ... ...
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In questi ultimi anni si sono aperte alla chirurgia nuove vie che hanno consentito progressi realmente significativi ed altri ancora più notevoli ne promettono; è stata di importanza fondamentale l'evoluzione del pensiero medico nella valutazione dei fattori essenziali della chirurgia e in modo particolare ... ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche della vita di relazione.
Nel primo caso esprime importanti e particolari alterazioni nella ... ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] è dominato dall'ottundimento mentale, dai disturbi renali e cardiaci. Questi ultimi possono portare ad aritmie ventricolari maligne. Le ipercalcemie croniche determinano calcificazioni metastatiche.
Ipocalcemie: le cause d'ipocalcemia sono varie ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] è caratterizzato inoltre da sudore freddo e diarrea. L'azione della nicotina sul sistema cardiovascolare (vasocostrizione, aritmie, tachicardia, aumento del flusso coronarico, ipertensione) ha luogo per stimolazione del sistema nervoso simpatico. Gli ...
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Biofeedback
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il biofeedback, termine derivato dalla contrazione delle parole inglesi biological feedback, è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari [...] certi si hanno invece per l'epilessia e l'asma bronchiale. Criticabili sono le applicazioni nel campo delle aritmie cardiache.In campo più strettamente medico, applicazioni interessanti del biofeedback, mediante tecnica di rilevazione dell'attività ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] problematico avvalersi della costante presenza di uno specialista cardiologo. Le principali indicazioni cliniche al suo uso sono le aritmie improvvise, le crisi ischemiche coronariche e il controllo dei portatori di pace-maker.
Un altro apparato di ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] attraverso l'integrazione con tecniche di imaging anatomico, quali la risonanza magnetica (RM), la localizzazione precisa dei siti di aritmia focale e la diagnosi precoce di ischemia cardiaca.
La fMCG è l'applicazione della MCG allo studio del cuore ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] tossine animali). A livello periferico, tale blocco è causa di riduzione dell'attività motoria dei visceri, di aritmie cardiache, di paralisi flaccida del muscolo scheletrico, mentre a livello centrale provoca disordini psichici di varia natura. La ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] di sforzo, gli stimolanti sono sostanze molto pericolose in quanto aumentano fortemente la possibilità di sviluppo di aritmie cardiache e di insufficienza cardiocircolatoria acuta, condizioni che possono addirittura provocare la morte. Certamente il ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] ), la prevalenza di influenza nei periodi estivi è praticamente zero. Viceversa, nonostante l'incidenza annuale di nuovi casi di aritmie che richiedono l'impianto di un pacemaker sia quasi irrilevante, tenuto conto che lo stato di portatore è cronico ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] fascio spinotalamico, paralisi del velopendulo, paralisi omolaterali della faringe e della laringe); sindrome bradicardia-tachicardia, aritmia caratterizzata da bruschi cambiamenti della frequenza cardiaca, da fasi di estremo rallentamento a fasi di ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
aritmico
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi telestampanti non vincolati a un particolare...