Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).
In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la [...] la r. è utilizzata per ablare aggruppamenti cellulari da cui originano stimoli contrattili abnormi (focolai aritmogeni) causando aritmie di vario tipo, qualora non vi sia risposta ai farmaci. Questi focolai possono essere situati in sede atriale ...
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La registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore. In condizioni patologiche l’e. può fornire precise indicazioni diagnostiche, soprattutto nei disturbi della conduzione [...] in continuo l’attività elettrica del cuore e consente di mettere in evidenza la comparsa di fenomeni patologici quali aritmie ed episodi ischemici.
L’elettrocardiografo è costituito da una coppia di elettrodi impolarizzabili di piombo o di argento ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] è buona quando le crisi sono rare, durano poco, colpiscono un'area limitata del cuore, non si associano ad aritmie, rispondono prontamente alla terapia, il paziente è giovane, la funzione contrattile del cuore è buona e si osservano bassi livelli ...
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Strumento tubulare, rigido, semirigido o molle, di vario calibro e lunghezza, che nella pratica medica e chirurgica viene introdotto in un condotto naturale d’accesso a una cavità (vie urinarie, cuore [...] d’elezione nei casi di vizi cardiaci congeniti, nelle malattie valvolari, nelle coronaropatie e nello studio delle aritmie cardiache.
Nel cateterismo vasale distrettuale il c. viene spinto in particolari distretti (vene ovariche, vene surrenali ecc ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] . La massima utilità dell'esplorazione elettrocardiografica si riscontra in tutti i casi di perturbamento del ritmo cardiaco (aritmie cardiache) e nei casi di danni miocardici dipendenti da alterazioni della irrorazione sanguigna del cuore (ischemia ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
aritmico
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi telestampanti non vincolati a un particolare...