Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).
In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la [...] la r. è utilizzata per ablare aggruppamenti cellulari da cui originano stimoli contrattili abnormi (focolai aritmogeni) causando aritmie di vario tipo, qualora non vi sia risposta ai farmaci. Questi focolai possono essere situati in sede atriale ...
Leggi Tutto
scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] (implantable cardioverter defibrillator, ICD) per proteggere dal rischio di morte improvvisa secondaria a gravi aritmie cardiache come la tachicardia ventricolare o la fibrillazione ventricolare. In pazienti selezionati è stata dimostrata ...
Leggi Tutto
salbutamolo
Farmaco broncodilatatore che agisce come agonista dei recettori beta-2-adrenergici della muscolatura liscia bronchiale. Il s. è ampiamente utilizzato nel trattamento dell’asma bronchiale. [...] via inalatoria. La somministrazione per via endovenosa di s. è d’uso nei casi di asma grave. Il s. deve essere impiegato con cautela nell’ipertiroidismo e nei soggetti con malattie cardiovascolari note, soprattutto in presenza di aritmie cardiache. ...
Leggi Tutto
È caratterizzata da rallentamento del battito cardiaco (fino a 20), vertigine, perdita della coscienza, attacchi convulsivi. Questa sindrome può amarsi al completo, oppure può limitarsi a pochi sintomi: [...] 1846 Stokes ne ampliò lo studio e fissò il quadro nosologico. Si dimostrò poi la possibilità di confusione con aritmie a polso lento (p. es. quella di origine extrasistolica) o bradisfigmie, senza rallentamento del battito cardiaco (bradicardia). La ...
Leggi Tutto
sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione [...] le cause responsabili della ipoperfusione cerebrale non rivestono carattere transitorio (per es. arresto cardiocircolatorio prolungato causato da aritmie cardiache), l’esito è il decesso. musica Procedimento per il quale una nota ha il suo attacco ...
Leggi Tutto
Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] delle pareti del ventricolo sinistro (ed eventualmente del destro), associate a mortalità non trascurabile dovuta principalmente ad aritmie fatali;
e c. restrittive, meno frequenti, anch’esse spesso dovute a cause sconosciute o presenti in corso ...
Leggi Tutto
betabloccante
Paolo Tucci
Farmaco che si lega, impedendone l’attivazione, ai recettori beta-adrenergici (che mediano alcuni degli effetti della noradrenalina e dell’adrenalina), situati per es. nel [...] nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, dell’infarto del miocardio, dell’angina pectoris, dell’insufficienza cardiaca, delle aritmie cardiache, del glaucoma, nella profilassi dell’emicrania, nell’ansia da prestazione e da esibizione in pubblico ...
Leggi Tutto
ritmo cardiaco
Costante e ordinato susseguirsi dei battiti del cuore. Il r. c. fisiologico prende il nome di r. c. sinusale, poiché viene generato da cellule che risiedono nell’atrio destro del cuore [...] seno (o nodo seno-atriale,➔ cuore). L’intervallo tra un battito cardiaco e l’altro subisce fisiologiche variazioni (aritmia sinusale) imputabili all’azione che il sistema nervoso autonomo esercita sul nodo del seno. Tali variazioni sono generalmente ...
Leggi Tutto
Adams, Robert
Chirurgo irlandese (1791 ca. - Dublino 1875). Prof. di chirurgia all’univ. di Dublino, sottolineò l’importanza dell’esame autoptico e correlò le osservazioni cliniche con i referti patologici. [...] la sua causa più frequente in una asistolia cardiaca, condizione quest’ultima che si può sviluppare nel corso di alcune aritmie, come per esempio nel blocco atrioventricolare severo o completo e nella malattia del nodo del seno. Dal punto di vista ...
Leggi Tutto
ipertermia
Aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto) (➔ febbre).
Ipertermia maligna
Malattia genetica del muscolo striato che si manifesta [...] di ATP e compromissione dei processi metabolici cellulari. Clinicamente si manifesta con spasmi muscolari, difficoltà respiratorie, aritmie cardiache, e aumento della temperatura corporea anche oltre i 41 °C. Il trattamento consiste nell’immediata ...
Leggi Tutto
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
aritmico
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi telestampanti non vincolati a un particolare...