defibrillazione
Provvedimento terapeutico volto a ripristinare il normale ritmo cardiaco con l’uso del defibrillatore, in caso di gravi aritmie. La scarica elettrica attraverso il torace depolarizza [...] . Ne consegue la ripresa immediata di un ritmo idoneo a sostenere le funzioni vitali (generalmente il ritmo sinusale). Le aritmie per cui è indicata la d. sono soprattutto la tachicardia ventricolare e la fibrillazione ventricolare. Nel caso della ...
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cardioversione
Tecnica terapeutica che si avvale di farmaci antiaritmici o di corrente elettrica per ripristinare il normale ritmo cardiaco in caso di aritmie che deteriorino o compromettano irrimediabilmente [...] sulle cui pareti potrebbero essersi depositati coaguli sanguigni durante l’immobilizzazione in corso di aritmia. La c. per le aritmie ventricolari (come la tachicardia ventricolare) è invece solitamente una procedura d’emergenza, essendo generalmente ...
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ibutilide
Farmaco antiaritmico, attivo nel trattamento della fibrillazione atriale acuta e nel flutter atriale. Generalmente ben tollerato e con rare complicanze di aritmie ventricolari, può risolvere [...] la fibrillazione o il flutter atriale anche con una sola infusione endovenosa ...
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disritmia
Alterazione del ritmo che caratterizza un determinato fenomeno fisiologico, spesso registrabile con indagini elettrodiagnostiche (elettroencefalogramma, elettrocardiogramma). Le d. cardiache [...] sono meglio note come aritmie (➔). ...
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Fisica
Si dice a. termica la sottrazione di calore da un corpo mediante la rimozione di materia dalla sua superficie, prodotta da un flusso di particelle o di radiazione termica. La coda delle comete [...] . In particolare, a. trans-catetere: tecnica interventistica utilizzata in cardiologia per il trattamento definitivo delle aritmie cardiache. Consiste nell’utilizzo di particolari cateteri che, introdotti per via percutanea dai vasi periferici ...
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lidocaina
Farmaco della classe degli anestetici locali, dal 1948 fino a oggi quello maggiormente usato. La l. è impiegata sia come anestetico locale per infiltrazioni, sia per via parenterale nelle aritmie [...] nella terapia del dolore. Come antiaritmico, viene somministrata per via endovenosa nel trattamento acuto delle aritmie ventricolari. Effetti collaterali (soprattutto nel caso di somministrazione a dosi eccessive) sono tremori, nistagmo, convulsioni ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] . Lo stato d'anemia, il pallore, l'agitazione, il sudore freddo, il polso piccolo e frequente, talvolta raro e aritmico, sono segni molto importanti. In alcuni casi fu osservato uno stato sincopale, uno stato d'incoscienza, che talvolta dura fino ...
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Sigla di rapid eye movements, che in neurofisiologia indica la fase del sonno caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione dell’elettroencefalogramma e modificazioni [...] dell’elettromiogramma, nonché da alterazioni varie del sistema nervoso autonomo (miosi, aritmie cardiache, ipotensione arteriosa ecc.). Nell’uomo coincide con il periodo di più intensa attività percettiva e cognitiva, in cui si organizzano gli ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] si embricano con un nuovo episodio ischemico per l'innesco dell'aritmia fatale (Mehta et al. 1997, p. 3216). Questi della necessità di un sostegno inotropo, la presenza di aritmie atriali e di elevati livelli di creatinfosfochinasi o ancora quella ...
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In fisiologia, ritorno del flusso ematico in un distretto dove si sia verificata una ischemia. Danno miocardico da r. Fenomeno che si osserva allorché venga ridotta o annullata una ischemia in un distretto [...] coronarico. Consiste nella comparsa di aritmie, ritardo nel recupero funzionale dei segmenti miocardici interessati, danno microvascolare e accelerazione della necrosi. Tali fenomeni sembrano legati a un sovraccarico di calcio e a una eccessiva ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
aritmico
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi telestampanti non vincolati a un particolare...