rianimazione
Insieme delle manovre che tendono a mantenere o a ripristinare la funzione cardiocircolatoria e quella respiratoria. La r. comprende varie sequenze di applicazione, che vanno dalla possibilità [...] studi hanno dimostrato che nell’80÷85% circa dei casi la causa dell’arresto cardiaco è l’insorgenza di aritmie ventricolari gravi, come fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare senza polso. Solo nel 15÷20% dei casi è riscontrabile la ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] l’utilità nel trattamento di alcune forme di sindrome del QT lungo per la profilassi di aritmie ventricolari fatali. La simpaticoterapia è una tecnica terapeutica proposta per malattie caratterizzate da squilibri neurovegetativi, consistente ...
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acetilcolina
Estere acetico della colina, principale mediatore chimico della trasmissione nervosa. L’a. è sintetizzata a partire dalla colina, che entra nei neuroni attraverso uno specifico trasportatore [...] tossine animali). A livello periferico, tale blocco è causa di riduzione dell’attività motoria dei visceri, di aritmie cardiache, di paralisi flaccida del muscolo scheletrico, mentre a livello centrale provoca disordini psichici di varia natura. ...
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miocardite
Enrico Barbieri
Infiammazione del muscolo cardiaco con necrosi o degenerazione dei miociti adiacenti. Infezioni provocate da virus (il principale agente eziologico della patologia) e numerosi [...] settimane dall’infezione virale e possono comprendere: astenia marcata o dispnea imputabile a uno scompenso cardiaco; cardiopalmo per un’aritmia severa che può favorire anche un evento embolico ed essere mortale. La forma fulminante di m. è invece un ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] e mantenere il normale ritmo sinusale) o al controllo della frequenza (modulare la frequenza cardiaca media in corso di aritmia). Nel caso in cui il nodo atrio-ventricolare eserciti già in condizioni basali una eccessiva funzione di filtro con ...
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russamento
Paolo Palange / Patrizia Paoletti
Prevenzione del fenomeno e terapie
Il russamento è un fenomeno generato dalla presenza di un flusso aereo turbolento che induce vibrazione dei tessuti molli [...] espone il paziente a gravi complicanze polmonari (per es., ipertensione polmonare), cardiovascolari (ipertensione arteriosa, aritmie gravi, infarto del miocardio), metaboliche (diabete mellito) e cerebrovascolari (ictus cerebrale). Tali complicanze ...
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(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] per via orale, in forma di sali (cloridrato; solfatobasico: chinino).
La chinidina è impiegata, insieme ad alcuni suoi derivati (solfato, poligalatturonato), nel trattamento delle aritmie cardiache, particolarmente in quelle tachicardiche. ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] dopo CEC.
Nel campo dei disturbi congeniti del ritmo (varie forme di tachicardia parossistica nel bambino) e delle aritmie dell'adulto lo studio elettrofisiologico trans-catetere consente d'individuare le fibre anomale responsabili del disturbo e di ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] e frequenza cardiaca, forma d'onda pressoria e pressione sistolica, diastolica e media, gittata cardiaca, temperatura corporea, presenza di aritmie per pazienti cardiopatici ecc.). L'insieme di tali misure è gestito da un'unità posta accanto al letto ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] endocrinologia.
In quel periodo il D. si occupò della patologia cardiaca, studiando il complicato capitolo delle aritmie tonotropiche con ricerche sperimentali sul cuore degenerato artificialmente. Nel giugno 1907, a conferma della buona preparazione ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
aritmico
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi telestampanti non vincolati a un particolare...