Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] è definito da una successione infinita di numeri razionali. In questo caso l'infinito è molto più essenziale che in aritmetica, dove compare soltanto nella forma: ‟Dopo ogni numero naturale ce n'è un altro". In analisi enunciamo proposizioni su ogni ...
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Matematico francese (n. forse 1445) e medico a Lione, è stato uno degli spiriti più originali del suo tempo. Autore di un trattato di aritmetica e algebra, che si riconnette all'opera di N. Oresme, e nel [...] quale, tra l'altro, viene introdotto l'uso degli esponenti negativi. L'opera, condotta a termine nel 1484, fu stampata soltanto nel sec. 19º, nel Bullettino di B. Boncompagni ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. Ci rimangono di lui, oltre a un libro sui Numeri poligonali, i primi sei libri di Aritmetica (gli altri sette sono andati perduti). D. è da considerarsi [...] è certa la sua influenza sulla scuola algebrica italiana (R. Bombelli scoprì, tradusse e commentò i primi cinque libri dell'Aritmetica). Alcuni termini algebrici tuttora in uso derivano da D.: per es. il termine potenza. La maggior parte dei problemi ...
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Matematico (Kikebusch, Berlino, 1752 - Berlino 1816), prof. di matematica all'Accademia militare di Berlino e membro dell'Accademia delle scienze; contribuì alla moderna sistemazione dell'aritmetica (simboli, [...] procedimenti rapidi di calcolo), a lui si deve in particolare un metodo per trovare il logaritmo di un numero in una base qualsiasi mediante uno sviluppo in frazione continua ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] i suoi addendi, di una moltiplicazione i suoi fattori, di una frazione il numeratore e il denominatore. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, in una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] divisa per 2,
Formula
dà col suo diagramma la curva di G. per h = 1.
Indicatore di Gauss (o di Eulero-G.). - La funzione aritmetica ϕ(n), con n variabile intero, che assegna il numero dei numeri interi inferiori ad n e primi con n.
Integrale di Gauss ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] ' riproducono talvolta alla lettera il testo corrispondente di algebra di al-Ḫwārizmī ed è possibile fare raffronti con le opere di aritmetica di Abū 'l-Wafā᾽, di al-Karaǧī (entrambi attivi nel X sec.) nonché di Abū Manṣūr al-Baġdādī (m. 1037).
Anche ...
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Lafforgue, Laurent. – Matematico francese (n. Antony, Parigi, 1966). Ha frequentato l'École normale supérieure de Paris (1986-90) e ha conseguito nel 1994 il Ph.D. in aritmetica e geometria algebrica all’Université [...] de Paris-Sud. Prof. permanente presso l’Institut des Hautes études scientifiques (IHES), direttore di ricerca del CNRS (Centre national de la recherche scientifique), nel 2002 ha ricevuto la Fields medal ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] un cubo, allo stesso modo in cui la somma di due numeri quadrati era un quadrato, ci si sta ponendo un problema aritmetico (ḥisāb)" (al-Šifā᾽, ed. Afifi, V, pp. 194-195). Si vede qui chiaramente che il termine ḥisāb sembra indicare una disciplina che ...
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ordinale
ordinale [agg. Der. del lat. ordinalis "che indica un ordine di successione", da ordo- inis "ordine"] [ALG] Numero o., (o, assolut., ordinale s.m.): (a) nell'aritmetica, numero che indica il [...] posto che un ente ha in una successione, il cosiddetto numero d'ordine (primo, secondo, ecc., oppure 1°, 2°, ecc., o I, II, ecc.); (b) quantità che indica la posizione di un elemento in un insieme (contrapp. ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...