razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] dei numeri r., o anche di corpo razionale. Operazioni r. sono le quattro operazioni fondamentali dell’aritmetica (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione). La contrapposta qualifica di irrazionale viene data però soltanto alle operazioni ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] matematici suoi contemporanei. Egli si occupò genialmente di molti e diversi rami della matematica pura e applicata, dall'aritmetica ai problemi di massimo e minimo; nell'opera Quesiti et inventioni diverse (1546) s'interessò anche di balistica ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] V=A(A)1/2, in cui A è l'area di un cerchio massimo.
Āryabhaṭa dà anche formule corrette per somme di progressioni aritmetiche, successioni di numeri naturali, serie di quadrati e di cubi (vv. 19-22), ma non parla di progressioni geometriche. Dati
A(n ...
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quadratico
quadràtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quadrato] [LSF] Con signif. derivato da quello strettamente algebrico, e cioè relativ. all'operazione di elevazione al quadrato, qualifica di espressioni [...] razionali ed estrazioni di radice quadrata. ◆ [PRB] Media q.: di un numero finito di termini, la radice quadrata della media aritmetica dei quadrati dei termini. ◆ [ALG] Prima e seconda forma q. fondamentale: v. curve e superfici: II 79 c, e ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] di Gödel non aveva un significato matematico diretto. Il primo esempio di enunciato di carattere matematico non dimostrabile nell’aritmetica di Peano fu scoperto da Jeff Paris e Leo Harrington e si tratta di un problema di combinatoria. Tale ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] metalli e tra metalli e semiconduttori e tra semiconduttori: v. Volta, effetto. ◆ [ALG] D., o ragione, di una progressione aritmetica: la quantità costante di cui differiscono due termini consecutivi. ◆ [ANM] D. finita: di una funzione f(x), simb. Δf ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] architetti. Le antiche tradizioni romane seguitarono a essere a lungo utilizzate anche dopo la diffusione della traduzione dell'aritmetica di al-Ḫwārazmī, eseguita nel XII sec., che introdusse un nuovo stile (non solamente di scrittura dei numeri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] cambiata in seguito alla scoperta, a partire dal 1977, di vari esempi di proposizioni matematiche vere ma indimostrabili nell'aritmetica di Peano PA. Gli esempi comprendono una variante del teorema di Ramsey finito, la versione finita di Friedman del ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] 'altra, ma in questo processo di rinvio sarà necessaria almeno una dimostrazione di coerenza "assoluta" per una teoria specifica: l'aritmetica appunto a cui, per gradi successivi, ci si può ridurre. Dopo una notevole mole di lavoro tecnico in questa ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] in funzione dei coefficienti di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per cui ogni numero intero positivo è decomponibile nella somma di non più che 4 quadrati, di non più che 9 cubi, di ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...