GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] un periodo di 24 anni, in maniera corretta e forse per la prima volta in Italia, il principio della media aritmetica, iniziò lo spoglio dei registri, trovando che smentivano i giudizi già da allora diffusi sull'eccessivo fiscalismo spagnolo, di fatto ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] come P. Balbo, il M. concentrò i propri studi sulla scienza economica, cui poi affiancò interessi crescenti per l'aritmetica politica e l'agronomia.
L'assenza di documenti privati consente solo in parte di esplorare il suo retroterra culturale. Senza ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] della venerabile scuola delle Quattro Marie. Dei tre insegnanti uno insegnava grammatica, un altro a leggere, a scrivere e l'aritmetica, il terzo aveva lo speciale incarico di "formare le figure de' numeri per introdurre li poveri figli a fare li ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] . Per il B. un sistema tributario accettabile sarebbe quello che distribuisse il carico fiscale in ragione "geometrica più che aritmetica" su tutti i contribuenti; in altre parole, "a misura delle forze di ciascuno, non già a misura del numero ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] luce dello scacco subito dall'esperienza giacobina e degli apporti dell'idéologie francese, attraverso un'inedita applicazione dell'aritmetica dei piaceri e dei dolori, al fine di innescare la razionalità tramite la persuasione.
Ma anche questa volta ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] età e della durata media dei matrimoni; calcolò così quattro virtuali generazioni ereditarie, la cui media aritmetica fornisce il dato finale della generazione ereditaria cercata.
Questi argomenti, insieme alla valutazione delle cifre del commercio ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] in cui sono sentiti dalla collettività. Caratteristica dei bisogni collettivi è l'eterogeneità, che vanifica i tentativi di sommatoria aritmetica e consente solo quella algebrica. Lo Stato ha il compito di mediare fra i vari bisogni contrastanti. Qui ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...