FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] del 27 marzo 1832. I primi a beneficiare del riconoscimento furono i figli del F.: Ferdinando, professore di geometria, aritmetica e trigonometria e poi di algebra nell'università di Pisa, Antonio, Maria e Giovanna (Ibid., Deputazione sulla nobiltà e ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] loro affini e nessuna delle scienze fisiche, tra cui la medicina, poteva essere affrontata prescindendo dalla meccanica, dalla geometria e dall'aritmetica.
Il G. morì a Padova il 12 luglio 1710 e fu sepolto nella chiesa di S. Massimo.
La sua Opera ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] italiana, con lo studio degli autori classici al primo posto, e includeva la storia, la geografia, le scienze naturali, l'aritmetica, la geometria, l'economia domestica, gli esercizi di ginnastica, il ballo, la musica vocale, il disegno, l'igiene e i ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] che incrementasse l'insegnamento privato. Restano note sui corsi (fortificazione, compasso di proporzione, cosmografia, geometria, aritmetica e ottica elementare, meccanica, topografia) e sui frequentanti, talora a pensione presso di lui, che usavano ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sue digressioni erudite. Per mandare un citaredo al re dei Franchi disserta con Boezio sulla musica (ibid.); fa parlare Teodorico di aritmetica con Boezio (1, 10); a Simmaco filosofo lo fa parlare da filosofo (2, 14); e per il medesimo Simmaco fa una ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , proporzionalmente alla ricchezza delle due parti del Regno, manchi, nonché dell'uguaglianza economica, dell'assoluta parità aritmetica a danno del Mezzogiorno… soprattutto per il modo di concezione e di applicazione delle imposte dirette" (Il ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Elementorum matheseos ad usum studiosae iuventutis, i cui primi due volumi (Romae 1752) sono dedicati alla geometria elementare, all'aritmetica e alla trigonometria piana e sferica; il volume terzo (ibid. 1754, con i primi due; rist. Venetiis 1758 ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] comparées (ibid. 1867) e nella più tarda Teoria dei periodi politici (Milano 1874) una sua concezione quasi aritmetica del divenire storico, realizzantesi con una successione fatale di rivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle quali articolata in ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , è la sola che assicuri gloria perenne ai grandi uomini, ed è madre della poetica, del diritto, della dialettica, dell'aritmetica. L'opuscolo termina con una rassegna dei più illustri letterati dell'Italia dell'epoca e che E. addita come modelli ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] luce dello scacco subito dall'esperienza giacobina e degli apporti dell'idéologie francese, attraverso un'inedita applicazione dell'aritmetica dei piaceri e dei dolori, al fine di innescare la razionalità tramite la persuasione.
Ma anche questa volta ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...