Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] di questa corrispondenza è affidata al procedimento sillogistico, tipico della logica medievale: la prima proposizione si fonda sull’aritmetica per cui il nove risulta un numero in sé perfetto se è ricondotto alla sua radice ternaria, essendo il ...
Leggi Tutto
In Germania la costruzione della dittatura nazionalsocialista, culminata il 30 gennaio 1933 con la presa del potere di Hitler, fu accompagnata dall’emanazione di numerose leggi che limitarono progressivamente i diritti fondamentali dei cittadini, co ...
Leggi Tutto
A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] con cifre arabe, inclusive quindi dello zero’ (lat. mediev. algorithmu(m) o algorismu(m) ‘cifra che esprime una quantità, calcolo aritmetico’, da al-Kuwārizmī, nome con cui era noto il matematico arabo Muḥammad ibn Mūsā, ca. 780 – ca. 850), attestato ...
Leggi Tutto
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...
Titolo con cui è nota Larte de labbacho (1478) di un anonimo autore. Ritenuto il primo libro di matematica a stampa, è scritto in italiano e composto da 123 pagine, dedicate a problemi di calcolo commerciale. Dettagliata è l’esposizione della...
progressione aritmetica
progressione aritmetica successione numerica {a0, a1, …, an, …} in cui la differenza di ciascun termine (eccettuato quello iniziale) rispetto al precedente è costante (per esempio, 3, 7, 11, 15, 19, …); tale differenza...