Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] l’eccessivo studio. L’unica copia nota del cartone è la tavola monocroma di Bastiano di Lorenzo d’Antonio, detto AristotiledaSangallo (1542, conservato a Holkham Hall, in Gran Bretagna).
In quest’ambito di studi di nudo sembra rientrare – pur se l ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] è la tavola a grisaille, oggi ad Holkham Hall (fig. a p. 33), nella quale, come racconta Vasari, AristotiledaSangallo nel 1542, su consiglio di Paolo Giovio, tradusse il cartonetto che lui stesso, nella giovinezza, aveva ricavato dal cartone della ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta e vedute prospettiche in trompe-l'oeil. Collaborò con il G. AristotiledaSangallo, già suo compagno di bottega presso il Ghirlandaio e nell'impresa della Sistina. Vasari ricorda che nella stessa ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] of Scotland), il Giovane suonatore di liuto (Mc Comb, 1926, fig. 8; Caldwell, 1975). All'influenza di AristotiledaSangallo, menzionata dal Vasari, può essere ricondotta l'elaborazione della cosiddetta Scena di strada (Amsterdam, Rijksmuseum, 1540 ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XVI. L'architettura, Bologna 1990, pp. 197-200; A. Ghisetti Giavarina, AristotiledaSangallo. Architettura, scenografia e pittura tra Roma e Firenze nella prima metà del Cinquecento, Roma 1990, pp. 79 s.; M ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] altro impossibile immaginarsela à quei proprii che l'hanno veduta" (p. 30). Ma la scena, ideata da Bastiano daSangallo, detto Aristotile, si può ricostruire attraverso la preziosa testimonianza di Giorgio Vasari, che negli anni 1536-39 fu assistente ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] . erano presenti F. Granacci, G. Bugiardini, Iacopo di Lazzaro Torni detto l'Indaco Vecchio e Bastiano daSangallo detto Aristotile. Tuttavia Michelangelo, insoddisfatto della loro opera, dovette rimandarli ben presto in patria. Il F. lasciò Roma nel ...
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Nome con cui è nota la famiglia di artisti fiorentini composta dai discendenti diretti del ramo Giamberti e di quello collaterale dei Cordini o Cordiani. Il nome da S., derivante dalla contrada fiorentina [...] a Firenze, lavorò al palazzo Pandolfini (1520); Bastiano, detto Aristotile, pittore, scenografo e architetto (n. Firenze 1484 - m. alla fabbrica di S. Pietro e collaboratore di Antonio da S. il Giovane alle fortificazioni di Castro e Perugia; ...
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