GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta e vedute prospettiche in trompe-l'oeil. Collaborò con il G. AristotiledaSangallo, già suo compagno di bottega presso il Ghirlandaio e nell'impresa della Sistina. Vasari ricorda che nella stessa ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] of Scotland), il Giovane suonatore di liuto (Mc Comb, 1926, fig. 8; Caldwell, 1975). All'influenza di AristotiledaSangallo, menzionata dal Vasari, può essere ricondotta l'elaborazione della cosiddetta Scena di strada (Amsterdam, Rijksmuseum, 1540 ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XVI. L'architettura, Bologna 1990, pp. 197-200; A. Ghisetti Giavarina, AristotiledaSangallo. Architettura, scenografia e pittura tra Roma e Firenze nella prima metà del Cinquecento, Roma 1990, pp. 79 s.; M ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] . erano presenti F. Granacci, G. Bugiardini, Iacopo di Lazzaro Torni detto l'Indaco Vecchio e Bastiano daSangallo detto Aristotile. Tuttavia Michelangelo, insoddisfatto della loro opera, dovette rimandarli ben presto in patria. Il F. lasciò Roma nel ...
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