PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Veterem Aristotelis (che consta dei commenti all’Isagoge di Porfirio [In Isag.], edito da A.D. Conti, alle Categorie di Aristotele e al Liber sex principiorum), una sorta di summa del suo pensiero metafisico. Nella città umbra rimase sino all’estate ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] dello stesso anno, a sessantasei anni, e fu sepolto nella chiesa di S. Leonardo.
Fonti e Bibl.: B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 285 s., 311; L. Sbriziolo, "Magistri in sacra pagina" della seconda ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] . La terza, rivolta al Di Capua, ha come bersaglio esplicito la filosofia cartesiana, anzi "il Cartesio creduto da più di Aristotele": e proprio dal cogito muove il D. per demolire Cartesio, che se non è eretico è affine agli eretici, affermando che ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] accolto in pieno il cartesianesimo, egli riuscì a trovare un equilibrio fra le sue idee ed il sistema dell'aristotelismo, esponendo ai suoi alunni una metafisica eclettica, con forti influenze di neoplatonismo e di cartesianesimo. Brillante e rapida ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] super XII libros Metaphisicae Aristotelis. Dedicata al cardinale Ridolfi, l’opera contiene una serrata critica delle interpretazioni dell’aristotelismo tomista sostenute da Tommaso de Vio e Agostino Nifo.
L’anno seguente gli fu affidata la diocesi di ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] , il B. sembra piuttosto disposto a celebrare tutte le conquiste della scienza modema, che fuga le tenebre dell'aristotelismo e della scolastica. Del genere didascalico il poemetto conserva solo l'espediente del viaggio fantastico e delle allegorie ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] delle opere: S. Donati, Studi per una cronologia delle opere di E. R., I, Le opere prima del 1285. I commenti aristotelici, in Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale, I (1990), pp. 1-111; II (1991), pp. 1-74.
Sul rapporto con ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] latine composte per l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe. Pubblicò le tesi – un esempio del ‘nuovo aristotelismo’ che veniva allora insegnato al Collegio Romano (Baroncini, 1981) in un ricco volume in folio – De universa philosophia… (Roma ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] da s. Tommaso come, per esempio, s. Bonaventura, s. Alberto Magno, ma anche Averroè e commentatori averroisti di Aristotele. Per Palmieri la scelta di assimilare il pensiero di Dante al tomismo ortodosso significava seguire «un metodo, se altro ve ...
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GIACOMETTI, Giacomo
Maria Pia Donato
Nacque a Padova, da genitori di modeste condizioni, nel 1663.
Fu accolto in giovane età nel seminario cittadino per volere del vescovo Gregorio Barbarigo, che in [...] necessità didattiche; se in filosofia, seguendo fedelmente la linea tracciata dal Barbarigo, si attenne a un rigido aristotelismo, il suo tratto migliore deve essere ricercato nella produzione oratoria legata alle occasioni liturgiche e festive del ...
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aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; l’a. arabo, medievale, rinascimentale;...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...