La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] e dei fermenti.
Corpuscolarismo, atomismo e alchimia
Fin dall'inizio del XVII sec. la resistenza crescente alla filosofia naturale aristotelica aveva spinto i dotti a rivolgersi ad altre filosofie antiche, tra cui l'atomismo. Sebbene la figura dello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] da Pisa e In libros meteorologicorum di Tommaso d'Aquino, che assimila lo zolfo e il mercurio alle due esalazioni di Aristotele. Anche i francescani si dedicarono all'alchimia; tra essi ricordiamo Elia da Cortona, che subì un processo nel corso del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] centro di un recipiente contenente acqua. Questo strumento è menzionato nel XII sec. nel De lapidibus (un apocrifo di Aristotele) e nell'opera dell'enciclopedista Alessandro Neckam (verso il 1200), mentre sembra che nei testi arabi anteriori al XIII ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] l'opus (che quasi non nomina); di fatto, la sua impostazione è completamente filosofico-teorica sia nel metodo adottato (quello aristotelico, che è detto il solo degno di fede in quanto prova ratione et experimento) sia nell'approccio ai contenuti. L ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] per la diffusione in Francia della teoria del flogisto di Stahl e perché reintrodussero ‒ sulle orme di Rouelle ‒ gli aristotelici terra, acqua, aria e fuoco come principî elementari dei corpi. Tuttavia, gli Élémens sono un'opera notevole anche per ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] -1761) che l'aria, fissandosi nei corpi, entrava nella loro composizione alterandone la natura chimica, sconvolgeva il principio aristotelico che sanciva la passività e la semplicità dell'aria.
Lavoisier e il linguaggio della chimica
Quando, nel 1772 ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...