La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] Bacon sia Descartes avevano sognato invano un mecenate disposto a ricoprire il ruolo che Alessandro aveva avuto per Aristotele e quindi a pagar loro gli assistenti e i materiali necessari alle indagini empiriche, che entrambi consideravano essenziali ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] di Coo (5°-4° sec. a.C.), che studiò le malattie su base causale e con metodo naturalistico. Ma fu Aristotele il primo vero studioso della vita degli animali, che investigò nei più minuti particolari, ponendo le basi di una classificazione zoologica ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] più nei materiali che la componevano, ma nel potere intrinseco di organizzazione architettonica o, per dirla con linguaggio aristotelico, nella sua 'forma'. L'impulso formativo non esisteva separatamente dalla sua base materiale, ma non poteva essere ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...