Arti liberali
Vittorio Russo
L'esperienza intellettuale di D. appare chiaramente improntata dalla concezione del sapere e della cultura medievale, che suddivideva l'oggetto complessivo della conoscenza [...] fa risalire secondo alcuni alla scuola pitagorica, secondo altri a Platone (De Republica 405, 522) o a Filone e ad Aristotele (Politica VIII 2); ma una ripartizione precisa delle varie a. tardò a definirsi. Nel De Nuptiis Philologiae et Mercurii (410 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] ha enormemente ridotto la propria influenza sul Mediterraneo. Figure legate al pensiero platonico, come Proclo, o al pensiero aristotelico, come Simplicio, hanno cercato di trovare ambienti culturali più fertili in Grecia e in Persia, cioè in alcune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII e XIV vedono un notevole ampliamento di conoscenze e orizzonti geografici. [...] visibili l’impronta e l’immagine stessa di Dio –, dall’altro lato alla progressiva acquisizione del corpus dei testi aristotelici e arabi. Si assiste a una crescente specializzazione e proliferano i trattati, quasi tutti latini, dedicati a singole ...
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Dionigi di Alicarnasso
Gabriele Pedullà
Storico e retore greco (circa 60 - dopo il 7 a.C.), visse a Roma dal 30 a.C. Autore di trattati di retorica molto reputati nel Quattro e nel Cinquecento, D. compose [...] a Francesco Patrizi, sino a Marcantonio Sabellico, gli umanisti italiani del Quattrocento avevano ripetuto il suggerimento aristotelico di concedere con parsimonia la cittadinanza agli stranieri (Politicorum libri VII 4). Diverso era stato invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] suoi scritti insiste particolarmente sull’idea che la filosofia platonica sia essenzialmente teologia; rispetto a essa, le opere di Aristotele sono una sorta di preambolo che conduce alla verità. L’immagine di un Plato theologus e di un Aristoteles ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] della sofistica (1922), ibid., pp. 1-59; Filodemo contro l’estetica classica (1923-1924), ibid., pp. 394-443; Il dialogo aristotelico περὶ ποιητῶν (1926-1927), ibid., pp. 255-326; Il “Sublime” nella storia dell’estetica antica (1933), ibid., pp. 447 ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] fortemente dei principî della filosofia di Cartesio, che il C. saluta "come il genio che spezza le catene del servaggio aristotelico e rivendica i diritti della ragione". Fu recensita positivamente da V. Cuoco, il quale tenne, presente in più punti ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] e fisica, si va costituendo un uso scolastico, con relativa dotazione manualistica, che gradualmente soppianta l'enciclopedia aristotelico-scolastica anche nella didattica secondaria; nasce quindi l'esigenza di passare da una lettura diretta delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza [...] vita, meritano di essere ricordati il Commentarius rerum suo tempore gestarum, il De bello italico adversus Gothos libri IV, le biografie di Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) e Cicerone (106 a.C - 43 a.C.), composte in latino, e quelle, italiane, di ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] che tutto il libro sia apocrifo (e improbabile che venisse attribuito erroneamente a Zimara, più noto per i suoi interessi aristotelici), non si riesce a ricostruire una genesi più chiara dell’opera (Antonaci, 1971, pp. 35 s.).
La fortuna di Zimara ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...