Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una delle più accreditate leggende sulla storia della medicina riguarda l’aura [...] discipline scientifiche a darsi. L’opera di Benedetti illustra bene il carattere di profonda assimilazione del pensiero aristotelico che caratterizza la cultura medica di questi anni; nonostante l’adesione ad alcuni principi del galenismo, questo ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] 29 dicembre 1503), ma restò inedito fino al 1531, quando Nifo lo inserì in apertura dei suoi commentari ai Meteorologica aristotelici. Nella Sylva, dove echi oraziani, virgiliani e staziani si mescolano a spunti di filosofia naturale sul modello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Galeno di Pergamo è, insieme ad Ippocrate, uno dei padri della medicina antica. [...] delle quali dotata, dalla natura e dal suo supremo artefice, il Demiurgo, di una funzionalità specifica: il teleologismo aristotelico è uno dei motivi ispiratori del concetto di corpo galenico, unitamente all’idea di una tripartizione dei sistemi che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] il topos secondo cui i dissensi fra i due massimi filosofi greci sono più verbali che reali: ma il suo Aristotele si riduce, secondo uno schema concettuale tipicamente platonico, a un’ombra, un riflesso, una copia terrena e imperfetta del “divino ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] fu Anassagora e Democrito, che ciò era lume di sole ripercusso in quella parte. Per questo passo e i rapporti con il testo aristotelico, v. ANASSAGORA (ma cfr. anche Macrobio Com. in Somn. Scip. I XV 6 = Remy d'Auxerre Comm. in Mart. Cap., Libri I-II ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] di umore (il mercurio) e di spirito (lo zolfo). Rispetto alla scienza del tempo, l'opera, di stampo aristotelico, risulta arretrata. Con le Hydrostaticae dissertationes, Parmae 1695, sei dialoghi fra tre patrizi veneti, Mauroceno, Gradenigo e Dandolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta della circolazione del sangue accelera la crisi della medicina galenica, [...] principio di vita e di sensibilità è dunque, per Harvey, il sangue stesso, che è dotato di calore e vitalità.
L’aristotelismo di Harvey è alla base dei suoi studi di embriologia, caratterizzati dalla compresenza di idee vitalistiche e di un’attenta ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] "digressio" sull'immortalità dell'anima tratta dal Commento del suo protettore al III libro del De Anima aristotelico (Excommentariis Iohannis Francisci Pici… in tertium Aristotelis de Anima librum extracta digregsio de animae immortalitate,Bologna ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] Commedia avesse ricalcato questo schema interpretativo. Sta di fatto che questa "Allegoria" poco risente dei consueti canoni aristotelico-tomisti più in voga per l'interpretazione del testo dantesco, soprattutto presso l'università di Padova nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande ricchezza culturale e religiosa che caratterizza l’area islamica si rispecchia [...] ) come le febbri, e dei farmaci composti. Il testo, caratterizzato da una brillante fusione del galenismo e dell’aristotelismo con i successivi apporti della medicina araba e siriaca, genererà a sua volta commentari e interpretazioni; è in un ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...