PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] delle credenze dei vari popoli derivanti da quelle degli Ebrei, compresi i misteri orfici (III); del pensiero pitagorico, platonico, aristotelico, arabo, dei Romani e della poesia greca e latina (IV). Si trattava di un’opera complessa, attraverso la ...
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Bambaglioli, Graziolo de'
Francesco Mazzoni
Bonagrazia di Bambagliolo di Amico de' B., detto Graziolo, nacque a Bologna molto probabilmente intorno l'ultimo decennio del sec. XIII, da importante casato [...] 'esperienza tutta esistenziale (si veda ad esempio la chiosa al c. XI dell'Inferno, condotta a norma dell'Etica di Aristotele e della relativa chiosa di Tommaso) rendono pregevole, anzi ancora utile il commento: caratteristica di G. è la recisa presa ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] fra f. e libertà dell’uomo è affrontato da Cicerone e da Alessandro di Afrodisia (il quale muove da un’ottica aristotelica). Cicerone ricorre all’argomento del «ragionamento pigro» (ἀργὸς λόγος): se si è malati è inutile ricorrere al medico poiché il ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] il fine, la causa efficiente, sulla nozione di natura, di persona ecc. per lo più nella linea dell’intellettualismo aristotelico. Una questione assai controversa riguarda il ‘motivo’ dell’i.: Cristo si è incarnato principalmente per la redenzione del ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] ), su cui poi si affatica tutto il grande pensiero logico greco, dalla sofistica alla socratica e da Platone ad Aristotele. Indirettamente (e cioè attraverso la concezione di Melisso, che essa determina ma che ne diverge non tanto perché nega ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] elevata dalla bocca di Stazio nel canto XXV del Purgatorio e svolta pure nel IV trattato del Convivio dantesco. Per Aristotele il primo organo che comparisce nel germe è il cuore (nel pulcino al terzo giorno); i rimanenti organi si sviluppano ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] come nel caso del poeta G. Marino, e di parole fantasiose o "pellegrine", come sostenuto da E. Tesauro nel Cannocchiale aristotelico (1654), il trattato che offre la chiave per intendere il concettismo e la poetica del Barocco.
Il mutamento del clima ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] suo interesse è di costruire la storia dei varî generi letterarî presso i Romani, in conformità del concetto aristotelico passato ai grammatici alessandrini che riconosce una vita organica per i generi letterarî. È dato innanzi tutto per orientamento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] vedeva la Terra rotonda al centro con intorno strisce orizzontali di acqua, aria e fuoco. In analogia con uno scritto di Aristotele (384/383-322), Alberto Magno redasse anche un'opera dal titolo Meteorum libri V che, in verità, comprendeva anche la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] inglesi che, pur proseguendo la tradizione inaugurata dall'aristotelico Harvey, in parte si lasciarono suggestionare dalle teorie si sbarazzarono anche della forma vegetativa che, secondo Aristotele, si sarebbe imposta alla materia per determinarla ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...