Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] strumento con cui si applica il metodo, è la divisio (totius ad partes ordinatio). Pur seguendo le linee della dottrina aristotelica, è in questa parte che Aconcio mostra maggiore originalità, quando spiega il modo con cui nei casi diversi si debba ...
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SCETTICISMO
Guido Calogero
. È, in generale, l'atteggiamento di chi, in ordine a un dato complesso di nozioni o addirittura alla totalità del conoscibile, assume un atteggiamento negativo, o limitandosi [...] : troppo forte è la fiducia dogmatica che viene al pensiero sia dalla tradizione teologica sia dall'influsso platonico e aristotelico. S'intende quindi come le correnti scettiche vengano in luce solo quando tale tradizione dogmatica entra in crisi ...
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INDIVIDUO (lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria [...] la forma di quello del principium individuationis, in cui si dibatté se principio individuante fosse, nell'individuo o "sinolo" aristotelico, la materia o la forma: gli uni (per es. S. Tommaso) optando per la prima, come determinatrice singola dell ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , fallaci, et contrarij argomenti, che tutte le cose sono e non sono, Zenone l'istesso con possibili, et impossibili esperienze, Aristotele con termini oscuri et difficile testura di parole"; M. Praz, Le bizzarre sculture, p. 7.
182. M. Praz, Le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] centro di un recipiente contenente acqua. Questo strumento è menzionato nel XII sec. nel De lapidibus (un apocrifo di Aristotele) e nell'opera dell'enciclopedista Alessandro Neckam (verso il 1200), mentre sembra che nei testi arabi anteriori al XIII ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] logica (p. 82). Le specie della logica sono i tre generi delle questioni (morale, naturale e razionale, p. 75, indicate da Aristotele nei Topici, I, 14, 105b, 20); l'oggetto o la materia della logica sono le avicenniane seconde intenzioni (p. 70). La ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] 1589 e il 1594 (Heilbing 1989).
L'aspetto più incisivo del De motu è la forza con cui esso nega, contro le teorie aristoteliche, l'esistenza di corpi assolutamente leggeri. La spiegazione del moto verso l'alto di un corpo pesante ‒ vale a dire di un ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] l'opus (che quasi non nomina); di fatto, la sua impostazione è completamente filosofico-teorica sia nel metodo adottato (quello aristotelico, che è detto il solo degno di fede in quanto prova ratione et experimento) sia nell'approccio ai contenuti. L ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] si tratti, e nemmeno se sia un frammento di un altro trattato. Pelacani ne parla nel suo commento manoscritto al De anima di Aristotele (Libro II, quaest. 18), in cui paragona la propagazione del suono a quella del colore e il rapporto tra la qualità ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] .
10 Com'è noto, il Tesauro identificava senz'altro le imprese con le argutezze: il cap. xv del Cannocchiale Aristotelico (Venezia, 1688, ed altre edizioni) tratta «delle argutezze eroiche chiamate Imprese». E d'altra parte, nell'opera dell'Alciato ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...