FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] soprattutto nel Saggio storico sulla filosofia greca, scritto nel 1862 (e pubblicato a Firenze nel 1864 con l'aggiunta della prolusione Aristotele e la filosofia letta nell'università di Bologna per l'anno 1863-64), basato sugli studi di E. Zeller. L ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] l'ostacolo, vedendo in s. Tommaso solo lo "scolare e seguace" di s. Agostino, criticandone invece l'opera di commentatore di Aristotele "autore gentile e sempre maltrattato da' santi Padri antichi" (cfr. ms. 1968, f. 6, la lettera del 3 giugno 1724 ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] cui - commentando un'opera di Erasmo di Valvason per difenderlo dall'accusa di eccessiva libertà nei confronti delle regole aristoteliche - ribadì l'opinione che "l'epopea […] avanza in eccellenza ogn'altro genere di poesia, o narrativo o drammatico ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] 3, 6]della Biblioteca Estense di Modena). L'anno seguente il C. si fece ancora copiare da Cornelio di Zelandia due commentari aristotelici, il primo di un Francesco da Siena (forse Francesco di Ugo Benzi) sull'introduzione alla Logica, l'altro di fra ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Pisa, con una lettera ricca di lodi per l'appena defunto Virgilio e per il suo lavoro di emendazioni di testi aristotelici. Probabilmente sempre al 1521 appartiene una lettera di C. Longolio al Machiavelli, nella quale si allude a una visita che il ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] . 224, che è l'esemplare di dedica: tale opera, in forma di disputa tra Aristotele e s. Bernardo, è identificabile, secondo il Tiraboschi, con i "Commentarii" aristotelici attribuiti al C. dal cronista reggiano Pietro de Melli, che ricorda pure del C ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] G. Della Casa all'Accademia degli Umoristi), il M. iniziò i suoi corsi il 5 nov. 1626 commentando il De meteoris di Aristotele. Tutta la sua attività nei nove anni in cui tenne la cattedra di filosofia fu rivolta ad argomenti scientifici: a Roma la ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] , Giovanni Paolo fu allievo del filosofo Marc’antonio de’ Passeri detto il Genua, del cui commento al De anima di Aristotele (pubblicato postumo nel 1576) egli lasciò una reportatio relativa ai libri I e II, conservata nei codici Vaticani latini 4704 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , legge con avida furia libri d'ogni sorta, antichi e moderni, leciti e illeciti: nessuno lo soddisfa, e quelli d'Aristotele meno che gli altri. Si rivela così il C. "contradicente ad ogni cosa e particolarmente alli lettori suoi", fra i quali ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Campora a Porta Romana ebbe maestro di filosofia Francesco Verini il Vecchio, lettore nello Studio, che commentava nel convento Aristotele, e che nel '35 ottenne come coadiutore un lettore di greco, Chirico Strozzi, che lesse Sofocle e poi anche ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...