La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] nel punto più vicino possibile al centro della Terra, che è anche il centro del Cosmo. Nella filosofia naturale aristotelica, questo orientamento era legato alla mancanza di interesse per la pratica e la sperimentazione, in cui i processi naturali ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia italiano (Valeggio sul Mincio 1935 - Padova 2022), dal 1971 al 2009 prof. all'Univ. di Padova, emerito dal 2010. Socio corrispondente dei Lincei (1993). Studioso del pensiero antico, [...] contemporaneo, con particolare attenzione per la sua filosofia pratica. Tra le opere: La filosofia del primo Aristotele (1962); Studi aristotelici (1975); Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni (1987); Le vie della ragione (1987); Le ...
Leggi Tutto
Adattamento ital., attraverso il latino mediev. Alpetragius, del nome del filosofo e astronomo arabo-musulmano di Spagna Abū Isḥāq Nūr ad-Dīn al-Biṭrūgī, cioè di famiglia "originaria di Pedroche" a N di [...] aver opposto alla dottrina astronomica degli eccentrici e degli epicicli, formulata da Tolomeo, un sistema cosmologico conforme ai principî aristotelici e neoplatonici. L'opera che va sotto il suo nome (Kitāb al-Hai'a "Libro d'astronomia"), secondo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] alle diverse specie animali e ciò che è peculiare a ciascuna di esse; per questo argomento sono indicati tanto i testi aristotelici di scienza naturale quanto il De anima. Riguardo a quest'ultima opera, non deve meravigliare il fatto che a Toledo non ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] presso i Gonzaga di Mantova, come ricordò lo stesso B. nei suoi Commentari alla traduzione latina della Retorica di Aristotele di Ermolao. Lo scolasticato presso la scuola privata dello stesso Lampridio fu di notevole importanza per la formazione del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della teoria aristotelica della materia è determinata dall’emergere all’interno [...] spiritus che plasma la materia più grossa ed è responsabile di tutte le generazioni che si determinano in natura. L’opposizione aristotelica di materia e forma scompare quindi in Telesio, per far posto a una materia che si differenzia in base ai vari ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] cioè intermedio fra gli estremi A e G, mentre nelle altre figure o è primo (M) o è ultimo (S).
Se per Aristotele le figure possibili in base alla posizione del medio sono solo tre (e quindi è esclusa la possibilità di una quarta figura, riconosciuta ...
Leggi Tutto
Tomitano, Bernardino
Aulo Greco
Filosofo, retore e poeta (Padova 1517c. - ivi 1576).
A Padova, dopo essersi addottorato in artibus forse nel 1535, si dedicò all'insegnamento (1539-1563) e a una vasta [...] Zabarella. A lui si debbono una serie di lectiones e di commenti (sotto forma di Animadversiones) alle opere logiche di Aristotele e ai commenti di Averroè, altre opere di esposizione e commento di Porfirio e Tito Livio, una raccolta di sofismi e ...
Leggi Tutto
SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] XVI e XVII a designare le tendenze ireniche, armonistiche ed eclettiche fra posizioni dottrinali estreme (platonici ed aristotelici, luterani ortodossi e riformati, tomisti e molinisti), col senso di "fusione", "mescolanza" (falsa etimologia da συγ ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] le pagine dell'Ottica in questa nuova luce.
Al-Kindī e Aḥmad ibn Miskawayh interpreti di De anima, II, 8
Per Aristotele e gli aristotelici, esiste una scissione tra il modo in cui una fonte luminosa rischiara un oggetto e il modo in cui una fonte ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...