Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] di fede, anche gli antiaristotelici sarebbero dei “teologi filosofanti”; avere a cuore l’agostinismo filosofico contro l’aristotelismo significherebbe comunque cadere nell’idolatria, quando invece la fede è indifferente a ogni forma di filosofia. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] titolo di Novum Organum. L’aggettivo novum è usato da Bacon per marcare la sua distanza dalla logica sillogistica che Aristotele aveva esposto nell’Organon. L’opera è composta di due libri che tradizionalmente sono ritenuti contenere la parte critica ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] collega, che ne accettò le analisi a livello descrittivo, pur dicendosi perplesso per la loro discordanza da certi assunti aristotelici. Alla fine del 1612, designato censore degli scritti da stampare sotto l’egida dei Lincei, Valerio esaminò la ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] soggetto, né è nel soggetto», ossia negli individui particolari, per es., un qualche uomo o animale; ‘s. seconda’ (le δεύτεραι οὐσίαι aristoteliche) quali sono «le specie nelle quali sono le s. prime e i generi di queste specie», per es., l’uomo e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] o agente, e separato fonde in sé la dottrina del motore immobile come pensiero di pensiero (νόησις νοήσεως), l’assunto aristotelico del De Anima secondo cui qualora la cosa conosciuta sia priva di materia vi è identità tra principio conoscente, cosa ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] C.affermava di aver fatto scoperte filosofiche ignote perfino ad Aristotele.
Fu così notato dal granduca Ferdinando, la cui casa certe ipotesi scientifiche. Se nel passato l'autorità di Aristotele si era imposta per necessità storica, ora è tempo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] sostanziali tuttavia coinvolgono la dialettica. Considerata disciplina fondamentale tra le tre artes e studiata sui testi dell’Organon aristotelico e dei grandi logici del XII secolo (Abelardo e Gilberto de la Porrèe), essa tende a trasformarsi da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] . Oltre alle importanti traduzioni della Bibbia – ed è la prima in volgare realizzata nel Cinquecento – e di testi aristotelici e pliniani, Brucioli redige i Commenti biblici, saturi di elementi luterani, e i Dialoghi della moral filosofia, nei quali ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] a lui, tra l’altro, trattati di retorica e omiletica (De inventione artium, De modo orandi), commenti aristotelici (Commentarii in posteriorum analyticorum libros e Super arte veteri), trattazioni teologiche (De essentia Dei, De proprietatibus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] duttile nel servire le diverse linee che percorrono la teologia scolastica.
Tommaso d’Aquino legge quella definizione in termini aristotelici e distingue nel peccato un elemento materiale, cioè la sostanza di cui quell’atto è fatto (desiderio, parola ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...