Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] suoi scritti insiste particolarmente sull’idea che la filosofia platonica sia essenzialmente teologia; rispetto a essa, le opere di Aristotele sono una sorta di preambolo che conduce alla verità. L’immagine di un Plato theologus e di un Aristoteles ...
Leggi Tutto
Berigard, Claude Guillermet, signore di
Bérigard
(o Beauregard; italianizz. Beregardo), Claude Guillermet, signore di Filosofo e fisico (Moulins 1592 - Padova 1663). Dal 1627 insegnò allo Studio pisano [...] (1632), dirette contro il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (➔), sono una tenue difesa degli argomenti aristotelici, svolta attraverso obiezioni alle tesi di Galilei. Nel Circulus Pisanus (vari trattati 1643-1647, 2a ed. 1661) invece ...
Leggi Tutto
Figlio di Ermia e di Edesia, e scolaro di Proclo in Atene, fu poi, come il padre, a capo della scuola alessandrina, nella seconda metà del sesto secolo d. C. Ebbe un gran numero di scolari e divenne celebre [...] sistemazioni scolastiche del problema degli universalia in re e ante rem: difese Platone e i pitagorici dalle obiezioni aristoteliche alle dottrine delle idee e dei numeri: asserì, in accordo col neoplatonismo. l'eternità del mondo. Combatté, infine ...
Leggi Tutto
Filologo e storico della filosofia (Landsberg am Lech 1820 - Oberstdorf, Algovia, 1888). Studiò a Monaco e a Berlino, e divenne poi professore nell'univ. di Monaco (1847), della quale fu anche rettore. [...] sviluppano aspetti della filosofia di Hegel), è noto soprattutto per la sua attività di filologo e di editore di testi aristotelici (Physica, 1879; De coelo e De generatione et corruptione, 1881) e per la sua monumentale Geschichte der Logik in ...
Leggi Tutto
KILWARDBY, Robert
Guido Calogero
Domenicano inglese del sec. XIII. Dopo aver studiato a Parigi ed esservi divenuto magister artium, entrò nel 1230 nell'ordine e dal 1248 al 1261 insegnò teologia all'università [...] di Canterbury e cardinale. Morì nel 1279.
Compose moltissime opere (in massima parte commenti a scritti aristotelici) ancora quasi completamente inedite. Pubblicati sono soltanto estratti del De ortu et divisione philosophiae, una delle migliori ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta della circolazione del sangue accelera la crisi della medicina galenica, [...] principio di vita e di sensibilità è dunque, per Harvey, il sangue stesso, che è dotato di calore e vitalità.
L’aristotelismo di Harvey è alla base dei suoi studi di embriologia, caratterizzati dalla compresenza di idee vitalistiche e di un’attenta ...
Leggi Tutto
ISACCO di Stella
Guido Calogero
Monaco cisterciense del sec. XII, seguace della corrente mistica capeggiata da Bernardo di Clairvaux. Dal 1147 al 1169 fu abate di Stella (Poitiers). Il suo scritto più [...] gli universali astraendoli dalla loro immanenza nelle sostanze individue: dov'è particolarmente da notare lo schietto aristotelismo, anticipante il tomismo, dell'immanenza reale degli universali agl'individui e della loro conoscibilità per astrazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] con i nuovi metodi di analisi testuale.
È in questo contesto che vede la luce l’ editio princeps dell’intera opera di Aristotele in greco, stampata a Venezia fra il 1495 e il 1498, grazie all’iniziativa di Aldo Manuzio, il più celebre editore del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’alto Medioevo le principali dottrine fisiche sono discusse perlopiù nei commentari [...] nel Timeo: il tempo ha inizio con il cosmo e non vi era nulla prima di esso.
Successivamente Filopono confuta la dottrina aristotelica dell’eternità del mondo. Gli argomenti di cui fa uso sono in gran parte tratti dal pensiero dello Stagirita, con lo ...
Leggi Tutto
Prantl, Karl von
Filologo e storico tedesco della filosofia (Landsberg am Lech 1820 - Oberstdorf, Algovia, 1888). Studiò a Monaco e a Berlino, e divenne poi prof. all’univ. di Monaco (1847), della quale [...] sviluppano aspetti della filosofia di Hegel), è noto soprattutto per la sua attività di filologo e di editore di testi aristotelici (Physica, 1879; De coelo e De generatione et corruptione, 1881) e per la sua opera monumentale Geschichte der Logik in ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...