Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] 1999, p. 29); ma questa certezza di fede è priva di qualsivoglia consistenza dal punto di vista della psicologia aristotelica ed è piuttosto un compromesso ispirato da istanze estranee alla filosofia. Se l’anima umana è un’identità sostanziale nella ...
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Retore greco (n. 70 a. C. circa); visse a Roma, dove fu maestro di Tiberio, poi a Rodi. Scrisse opere di retorica, grammatica, teoria storiografica e politica. Nella sua scuola retorica T., di fronte al [...] rigorismo scientifico di Apollodoro, seguace come lui di Ermagora, riprese motivi aristotelici e lasciò più larghezza di scelta nei metodi e nelle partizioni, considerando la retorica un'arte e non una scienza. ...
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MICHELE Apostolio
Teologo e retore, nato a Costantinopoli verso il 1422, morto verso il 1480. Dopo la caduta della sua città natale, passò in Italia dove trovò cordiale accoglienza press0 il Bessarione, [...] schierandosi per Platone ed attaccando, in maniera che spiacque al suo protettore, Teodoro Gaza, sostenitore di Aristotele.
Scrisse una Oratio panegyrica ad Fridericum IlI, invitandolo a organizzare una nuova crociata. Visse insegnando la ...
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Analitici
Titolo di due opere di logica di Aristotele: Analitici primi (gr. ᾿Αναλυτικὰ πρότερα, lat. Analytica priora) e Analitici secondi (gr. ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα, lat. Analytica posteriora), che, con [...] le Categorie, il De interpretatione, i Topici e gli Elenchi sofistici, costituiscono il gruppo degli scritti logici aristotelici raccolti nel periodo bizantino sotto il nome di Organon. Gli A. primi (in due libri) riguardano il sillogismo (➔) in ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] e faceva vivere tutto il sistema, ossia la logica. Alla metà del Duecento, quando il corpus degli scritti fisici di Aristotele aveva messo radici nell'Università di Oxford e stava sbarcando a Parigi, Ruggero Bacone aveva sostenuto che l'uso della ...
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metafisico [femm. plur. metafisice; la forma plurale in -ce è latinismo piuttosto comune; v. PARODI, Lingua 249]
Paolo Mugnai
Il termine significa " riguardante la metafisica " o filosofia prima; esso [...] infatti trae l'origine e il valore da Metafisica (v.), titolo usato comunemente a indicare l'insieme dei libri aristotelici che trattano in prevalenza di tale materia. L'aggettivo occorre solamente in Pd XXIV 134 a tal creder non ho io pur prove / ...
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Cariero, Alessandro
, Letterato padovano (seconda metà del sec. XVI). Nel 1579 a Siena ebbe modo di leggere le opere manoscritte del Bulgarini, che utilizzò poi ampiamente nel suo Breve et ingenioso [...] discorso contra l'opera di D. (Padova 1582). Le accuse mosse a D. erano le solite: inosservanza dei precetti aristotelici, uso di metafore troppo meccaniche e plebee e di parole oscene e disoneste. La priorità del Bulgarini venne presto attestata e ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] animale, che è congiunto allo spiritus e ha un nesso con l'anima, è letteralmente quel calore celeste con cui secondo Aristotele avrebbe solo proporzione. Esso non è qualcosa di sublunare, ma è l'elemento attivo in grado di operare tutto animandolo e ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] e specialmente nella prima, egli svolgeva la tesi della sua riforma della logica scolastica: ma la fiera opposizione degli aristotelici riuscì a ottenere che il re Francesco I le vietasse entrambe. Nonostante la condanna delle due opere, egli ottenne ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] 'altro contesto, in un frammento arabo del commento di Filopono alla Fisica: l'argomento appare in Filopono in relazione all'idea di Aristotele per cui se una realtà A può essere più grande o più piccola di una realtà B, essa può esserle anche uguale ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...