COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] è costellato di riferimenti eruditi, la maggior parte dei quali di seconda mano, ai filosofi della Grecia classica: Socrate, Aristotele, Zenone, Epicuro e, sopra tutti, Platone, così come agli scritti apocrifi che allora circolavano sotto i nomi di ...
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Diogene (Diogenès)
Giorgio Stabile
Il Diogene nominato in If IV 137 (Dïogenès, Anassagora e Tale), abitatore del ‛ nobile castello ', è senz'altro da identificare con il filosofo greco Diogene nato a [...] , 373-374, rievocata da F. Mazzoni, Il canto IV dell'Inferno, in " Studi d. " XLII [1965] 191), avanzata sulla base di testi aristotelici e dei commenti tomistici (Metaph. I 3 [984a 5], lect. IV, Phys. I lect. II, Gen. et corrupt. I 6 [322b 13], lect ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] è già un compromesso; la sua azione è unica, ma solo "per quanto i presenti tempi comportano"; obbedisce ai precetti aristotelici, ma solo a quelli "i quali non togliono diletto". Allo stesso modo, il poeta canta, e sono gli accenti più persuasivi ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] la fondazione di una scienza del moto, che il vuoto fosse qualche cosa, onde avesse senso il moto "rispetto al vuoto" (Aristotele, Phys., IV, 6 [4]). In questa forma si era dunque riaffacciato il vuoto assoluto in un'accezione analoga a quella che ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] (Speusippo, Senocrate, Polemone, Cratete, Crantore, Arcesilao, Bione, Lacida, Carneade, Clitomaco), nel V gli aristotelici (Aristotele, Teofrasto, Stratone, Licone, Demetrio, Eraclide), cui seguono i cinici nel VI (Antistene, Diogene, Monimo ...
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Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] da Costantino Africano e l-opera di Adelardo di Bath, De eodem et diverso. Anche della nuova Logica di Aristotele (Analitici, Topica, Elenchi), si riscontra un'evidente influenza in questa scuola.
Una sua caratteristica è nel campo della conoscenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] insegnata sin dall'inizio del XIII sec., in quanto non era stata colpita dalle proibizioni relative all'insegnamento della dottrina di Aristotele, emanate a Parigi nel 1210 e nel 1215. Negli ultimi anni del XVI sec., tuttavia, nel periodo cioè in cui ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in polemica con i commentatori di Aristotele e l'Accademia platonica di Firenze sulla pretesa di trarre dagli scrittori pagani argomenti filosofici per spiegare i dogmi ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] filosofo e medico; e del colophon della versione della Quaestio de spermate di Averroè pubblicata nel t. XI dell'edizione di Aristotele con i commenti di Averroè edita a Venezia da Comin da Trino nel 1560, ove viene ricordato "Haec sunt verba Aver ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] anno 1912 egli aveva pubblicato nella "Piccola biblioteca filosofica" un volumetto di estratti dalla Metafisica e dall'Organon di Aristotele intitolato Principi di logica, e l'anno seguente nella stessa collana L'etica nicomachea, ora l'interesse per ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...