Filosofo tedesco (Marienberg 1838 - Zurigo 1917), nipote di Clemens; dapprima sacerdote cattolico, abbandonato il cattolicesimo, insegnò (1872) filosofia a Würzburg e dal 1874 al 1895 a Vienna. In contrapposizione [...] assunte dal B. riguardo alla natura del giudizio, diviene teoria dell'evidenza. Importanti gli studî storici su Aristotele. Grande influenza esercitarono le sue dottrine sullo sviluppo della filosofia fenomenologica (Husserl, Stumpf), e su altri ...
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Filosofo ebreo (n. fine sec. 11º - m. Cordova 1149). La sua opera principale è il Libro del microcosmo, scritto in arabo, ma pervenuto solo in versione ebraica (῾Ōlām Qātān). La filosofia di Y. è una sintesi [...] di dottrine neoplatoniche, aristoteliche e di quelle del kalām musulmano. ...
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Teologo domenicano (Casale Monferrato 1470 circa - Bologna dopo il 1538). Compiuti gli studî a Bologna, baccelliere e maestro (1515), I. scrisse di filosofia soprattutto nell'intento di difendere l'interpretazione [...] tomista di Aristotele contro l'averroismo e le altre correnti aristoteliche dell'epoca. Intervenne nelle polemiche attorno al De immortalitate animae di P. Pomponazzi. ...
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Erudito (sec. 12º); rivelò all'Occidente la "logica nova" di Aristotele, traducendo dal greco in latino e commentando (1128 circa) gli Analitici primi e secondi, i Topici e gli Elenchi sofistici. A lui [...] si deve anche la traduzione di altre opere aristoteliche: della Physica, del De anima, di parte dei Parva naturalia e della Metaphysica (la cosiddetta Metaphysica vetustissima). ...
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Scrittore (sec. 16º), autore del Compendio di quelle cose le quali a nobili e christiani mercanti appartengono (1591), comprendente: un Discorso d'intorno alla mercantia, difesa del commercio, e un'Istitutione [...] dei mercanti, la quale sviluppa la teoria del valore su basi aristoteliche e tomistiche. ...
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Filologo italiano (Strigno 1906 - Padova 1983), prof. (dal 1939) di letteratura latina medievale all'univ. Cattolica del S. Cuore di Milano, della quale è stato anche rettore; socio nazionale dei Lincei [...] (1959). Ha promosso importanti ricerche sulle traduzioni latine delle opere aristoteliche (Aristoteles latinus, Codices, vol. I, Roma 1939, in collab. con G. Lacombe, A. Birkenmeier, M. Dulong) studiando in particolare alcuni traduttori (Giacomo ...
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Teologo gesuita (Gamberaia, Firenze, 1653 - Roma 1725), prof. di filosofia al Collegio Romano del quale fu anche rettore; creato cardinale nel 1712. Di vastissima cultura, scrisse un corso di filosofia [...] (Philosophia mentis et sensuum, 1696), in cui cerca di conciliare le dottrine aristoteliche con il cartesianesimo, e un De Christo Deo (1698); molte sue opere sono rimaste manoscritte. ...
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Storica della filosofia e della scienza tedesca (Tubinga 1905 - Roma 1971). Si è occupata prevalentemente delle teorie fisiche della tarda scolastica e dell'importante ruolo da esse svolto come precorritrici [...] del moderno pensiero scientifico, attraverso la critica e il superamento delle concezioni aristoteliche (particolarmente rilevante il caso della teoria dell'impetus). Si è inoltre occupata delle concezioni meccanicistiche dell'universo nel '600 e dei ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] nella città natale, di tendenze aristoteliche e tomiste. Di lui non restano opere, se non un curioso libretto di astrologia intitolato Liber de potestate syderum ac scientificum pronosticon optimis firmatum rationibus artium ac Mathematici, ...
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Retore greco (seconda metà del sec. 2º d. C.). I suoi discorsi (41 a noi pervenuti), sovrabbondanti d'immagini, di aneddoti, di figure retoriche, che ricordano la scuola di Gorgia, hanno, come contenuto, [...] una eclettica cultura filologica, in cui il prevalente platonismo è mescolato a dottrine aristoteliche, stoiche, ciniche, neopitagoriche. ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...