Parmenide
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Elea e vissuto nel V secolo a.C.; assai scarse le notizie sulla vita e neppure tutte accertabili (cfr. Diogene Laerzio Vitae philosophorum IX 21-23, [...] Physica e nella Metaphysica, cfr. I 3, 984b 1 ss.; 5, 986b 18-987a 2; III 4 1001a 31-33). Dai testi aristotelici dipendono chiaramente anche le citazioni dantesche (Pd XIII 125 e Mn III IV 4), ma la loro mediazione è sottintesa con tanta precisione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] . L’ingresso della filosofia cartesiana avviene grazie a Henricus Regius – un ingresso osteggiato dai teologi calvinisti, sostenitori dell’aristotelismo. A Leida la filosofia cartesiana è vietata nel 1647, ma il divieto non ha effetto ed è poi ...
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incontinenza (incontenenza) e incontinenti
Andrea Ciotti
Nella prospettiva etica della Commedia, e in particolare nell'ordinamento della prima e della seconda cantica, trova posto la trattazione relativa [...] manifestazione. Si deve ancora al Pagliaro l'osservazione circa il criterio giuridico scelto da D., che in ciò si differenzia da Aristotele, per graduare la diversa gravità dell'i. e della malizia. Per il poeta l'i. offende Dio e la coscienza morale ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] perfetta è solo quella dell'individuale; la dottrina dell'anima e delle sue facoltà, dove discute a lungo le opinioni di Aristotele e di Averroè, ma anche di Tommaso d'Aquino e di Egidio Romano.
Le Quaestiones ordinariae affrontano invece in maniera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] […] Il bene non è qualcosa di comune e che si dice secondo una sola idea” (Arist. EN 1096b 5-25). L’etica aristotelica ha quindi la peculiare caratteristica di occuparsi delle azioni buone e dei beni pratici, ossia delle virtù. Esse esprimono il modo ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] con tale presa di posizione, l’esclusione dalla formazione dei medici dello studio della logica e delle scienze naturali aristoteliche.
Fonti e Bibl.: G.N. Alidosi Pasquali, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’arti liberali dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] , che insegna la logica del pensiero e le tipologie di frasi dell’argomentazione filosofica, ferme alle cognizioni aristoteliche che Boezio aveva trasmesso al Medioevo, al trattato De dialectica attribuito a sant’Agostino e soprattutto al IV ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le enciclopedie medievali assumono le linee guida teoriche dal De Doctrina Christiana [...] e testimonia la statura di auctor del maestro che mirava a commentare e “spiegare ai latini tutto il pensiero di Aristotele” e non a esporre un elenco di nozioni tratte da autori diversi. Nelle scienze naturali, Alberto corregge con l’esperienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] metodologico per la capacità di nutrirsi – secondo le parole di Guglielmo di Conches – di entrambe le dottrine, quella di Aristotele per la dialettica e la logica, quella di Platone per la filosofia. Sulla base di questa ricca dotazione filosofica e ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] sostenne che la s. moderna era nata il 7 marzo 1277, quando E. Tempier, vescovo di Parigi, condannò le tesi aristoteliche sulla finitezza del mondo e la negazione del vuoto, aprendo così la strada alla formulazione di nuove ipotesi sulla natura, che ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...