Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] 15 e 16), vari altri risultati generali sulle grandezze angolari (proposizioni 17-20), e la dimostrazione del «principio di Aristotele» (teorema 21 e scolii) il quale afferma che in geometria euclidea e iperbolica la distanza fra due rette che ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] il tema della resurrezione della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrina aristotelica la sostanza individuale è sinolo, unione di materia (potenza) e forma (atto) e il c., in quanto materia, è ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] stile, di forme, di temi), che furono utilizzate per la classificazione delle opere conservate dalla tradizione. Prima di Aristotele, in Grecia, l’esistenza dei g. è constatata a partire dall’osservazione della produzione letteraria antecedente, come ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] galleggiamento fosse dovuta alla densità relativa tra i corpi e il liquido in cui erano immersi, mentre i suoi oppositori aristotelici sostenevano, al contrario, che questa era data dalla forma dei corpi. Nel maggio del 1612, G. pubblicò il Discorso ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] 'altezza da cui è scesa, ma ad una altezza minore e tanto minore quanto più lungo è il condotto; confuta l'aristotelico "orrore del vuoto" e ritiene che i fenomeni attribuiti ad esso vadano invece spiegati con la "forza della rarefazione"; ricerca la ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] del Granducato. Sciolto, per la fiducia di Cosimo e lo stato religioso, da decreti che imponevano una sostanziale ortodossia aristotelica, il G. si riferì ancora - ma con libertà - al modello cartesiano e, soprattutto, avviò la filosofia al passaggio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] formale del pensiero puro modellato su quello dell'aritmetica, 1879). Esso andava molto al di là della sillogistica aristotelica e della logica delle classi e delle relazioni (dovuta a Boole, DeMorgan, Peirce e Schröder). In termini tecnici ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un tubo riempito di mercurio, l'esperienza era assai importante in un'ottica di superamento delle categorie della fisica aristotelica ma, al tempo stesso, non del tutto facile da ripetere e teoricamente non univoca. Dovettero passare un paio d ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] concepito probabilmente come un prontuario per gli studenti relativo a questioni di matematica e a problemi d'interpretazione aristotelica. Bradwardine si occupa dei tradizionali teoremi sulle figure piane e sui solidi, ma anche di altri temi sentiti ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] bilanci pubblici.
Filosofia
In genere, risoluzione di un complesso negli elementi semplici che lo compongono. Nella logica aristotelica l’a. sta a indicare il procedimento mediante il quale si scompone il ragionamento nelle proposizioni costituenti ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...