Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] permane invariata nel corso dei fenomeni dei quali costituisce il substrato. Quel che percepiamo e misuriamo sono, invece, le manifestazioni dell'energia (con le quali diamo soddisfazione ai nostri bisogni), ...
Leggi Tutto
horror vacui
horror vacui 〈òrror vàcui〉 [Lat. "orrore del vuoto"] [FAF] Concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l'inesistenza di spazi vuoti [...] di materia nel mondo naturale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] le pagine dell'Ottica in questa nuova luce.
Al-Kindī e Aḥmad ibn Miskawayh interpreti di De anima, II, 8
Per Aristotele e gli aristotelici, esiste una scissione tra il modo in cui una fonte luminosa rischiara un oggetto e il modo in cui una fonte ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] 6-7). Al contrario di Dante,Giovanni Buridano ha colto la differenza di fondo tra la soluzione di Alberto e quella di Aristotele sulla natura della Via Lattea; nella prima quaestio sul primo libro, l’argomento con cui è difesa l’idea secondo la quale ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] sviluppate un millennio e mezzo prima.
L'influenza di Archimede nel Medioevo (egli scriveva nel III sec. a.C., un secolo dopo Aristotele) è già stata trattata con una certa ampiezza (v. capp. XI e XIX); si è visto che egli aveva al suo attivo ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] galleggiamento fosse dovuta alla densità relativa tra i corpi e il liquido in cui erano immersi, mentre i suoi oppositori aristotelici sostenevano, al contrario, che questa era data dalla forma dei corpi. Nel maggio del 1612, G. pubblicò il Discorso ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] , pp. 84-86).
Le ventose
Il fenomeno delle ventose trova le sue prime spiegazioni nella Philosophia di un commentatore arabo di Aristotele, al-Ġazālī: «Attraverso la suzione, l’aria è attratta e, con l’aria, viene attratta anche la pelle dell’uomo al ...
Leggi Tutto
Accademia nazionale dei Lincei
Accadèmia nazionale déi Lincèi [STF] Fu fondata a Roma nel 1603 da F.Cesi, F. Stelluti, A. De Filiis e J. Hack, con lo scopo di studiare la Natura e la realtà liberandosi [...] dalla dogmatica tradizione aristotelica; nel 1611 vi fu ascritto G. Galilei. L'attività dell'A. cessò nel 1650, dopo la morte del Cesi; riprese per una decina d'anni a Rimini (1745-55), ma la vera rinascita fu nel 1801 con il nome di Nuovi Lincei. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] 'altro contesto, in un frammento arabo del commento di Filopono alla Fisica: l'argomento appare in Filopono in relazione all'idea di Aristotele per cui se una realtà A può essere più grande o più piccola di una realtà B, essa può esserle anche uguale ...
Leggi Tutto
Moto violento di cosa o persona che si spinge contro un oggetto con tutta la sua forza.
Con il termine impetus, il cui uso si afferma con chiarezza nei primi decenni del 14° sec., si indicava la causa [...] questa fa proseguire il moto del corpo fino all’estinzione della vis. Nella corrente occamista si rifiuta la spiegazione aristotelica per sostenere invece che chi lancia il proiettile imprime a esso (non all’aria circostante) una parte della propria ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...