PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] Sacchetti, dove spiccava la personalità dell’Argiropulo.
Del circolo di villa Sacchetti, di chiara impronta aristotelica e contrapposto al platonismo ficiniano, ci offrono una viva descrizione Cristoforo Landino nelle Disputationes camaldulenses e ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] dell’Ottocento. In quest’opera individuava l’idea cardine della Divina Commedia in Beatrice, identificata con l’intelligenza attiva aristotelica che spinge l’uomo al sommo bene e all’agire rettamente.
Trovandosi a Firenze, Perez fu chiamato a far ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , la giustificazione e la conferma della propria scelta. E a quella scuola, in anni dominati dalla scoperta dell'aristotelica Athenaion Politeia, il D. lavorò sodo, già nei suoi primi articoli sulla Rivista di filologia dimostrando una maturità ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dello stesso B. Castelli, Della misura dell'acque correnti, Bologna 1660, pp. 156-176). Pur avendo un'impostazione filosofica aristotelica e scolastica, il C. fu ritenuto degno di stima da parte del Galilei e dei suoi seguaci: infatti nei primi mesi ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Borromeo. L'Accademia, la più illustre del tempo a Milano, aveva come fine principale l'illustrazione della dottrina aristotelica e il B. risulta in tali studi impegnatissimo: l'archivio della famiglia conserva numerosi manoscritti di opere sue ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] alla pubblicazione del poemetto Psoricon vel de scabie... (Veronae 1593) di Andrea Chioccoin riconoscenza dell'insegnamento di logica aristotelica da questo impartitogli - è nominato in suo luogo "ratiocinator".
Fonti e Bibl.: Una lettera del C. al ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] in lui la riscoperta dei classici greci. A tal proposito il M., deciso ad agevolare lo studio dell'opera aristotelica, incoraggiò Salutati nella ricerca di codici antichi, in primis il commento di Eustazio all'Etica Nicomachea.
Particolare attenzione ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] per esortarlo a proseguire gli studi greci, mostrandosi d’accordo sulla sua idea di una concordia tra Platone e Aristotele, ma aveva poi inveito contro l’ultima Scolastica, contro i ‘Teutoni’ «sordidi, rudes, inculti, barbari»; quasi ci fosse un ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] una bella differenza tra il sapere dei dotti e l'esperienza dei marinai: una parte di quelli era imbevuta della dottrina aristotelica di un ecumene emerso dall'Oceano iniziale che occupava solo una piccola parte della sfera, e affermava che tutto il ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] con la medesima visione spiritualista dell'uomo e il ricorso ad argomenti tratti dalla medicina, è una parafrasi da opere aristoteliche, e tratta in successione le cause della morte e della vita, la corruzione negli esseri generabili, la longevità e ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...