DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stile virgiliano.
Originale è anche la rilettura della teoria critica della tragedia, al centro, com'è noto, della Poetica aristotelica. Se qui la sententia appare come un elemento secondario rispetto alle regole strutturali del testo, il D., sempre ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] ', poi viene il petto che è il 'seggio del cuore', quindi le gambe e i piedi, e, infine, il ventre. Ma già Aristotele, in De partibus animalium, aveva detto che le parti del corpo seguono l'ordine della natura in modo tale che la parte superiore è ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] della distinzione tra legami sociali e legami statali: si riferiscono contemporaneamente alla s. e allo Stato le riflessioni di Aristotele (Politica) che considera la dimensione politico-sociale come pertinente «per natura» all’uomo e per il quale la ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] il libero esercizio del pensiero e per l'elaborazione concettuale dell'esperienza: ciò è già avvenuto per la logica aristotelica, ma torna a ripetersi per la logica matematica di Russell la quale, pur avendo espletato una funzione storica innegabile ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] e dei fermenti.
Corpuscolarismo, atomismo e alchimia
Fin dall'inizio del XVII sec. la resistenza crescente alla filosofia naturale aristotelica aveva spinto i dotti a rivolgersi ad altre filosofie antiche, tra cui l'atomismo. Sebbene la figura dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] , che non sono che fenomeni […]. Chi levò alto la gonna della Natura, per guardar quel ch’ὑπάρχει, subest, direbbe Aristotele? (Autobiografia, lettere e altri scritti, cit., p. 204).
Nelle Lezioni di commercio i problemi teorici del valore e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] però un’ulteriore e decisiva difficoltà, derivante da ciò, che l’infinito attuale, sempre implicito dentro le procedure aristoteliche di divisione del continuo, ma mai attingibile, è realmente presente dentro i fenomeni, se si vuole presupporre una ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] può considerare il primo ad aver sostenuto in diverse opere, dal 1520 in poi, la soluzione poligenetica. Invero, già Aristotele aveva ipotizzato la generazione di esseri viventi ex putri materia e Pietro Pomponazzi, sulle tracce di Avicenna, si era ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] bene che caratterizza la tradizione liberale sia razionalmente superiore a quella espressa da altre tradizioni (per esempio, quella aristotelica o neotomista da lui stesso difesa). MacIntyre è convinto che la tradizione liberale non sia in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, 20032, pp. 9-10). Ha indubbiamente un senso collegare la logica aristotelica a quella tardomedievale e a quella di Leibniz, o le classificazioni di Plinio a quelle di Linneo, o le dottrine alchimistiche ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...