GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Bracciolini. Il 3 maggio 1490 il legato pontificio Iacopo Gherardi gli aveva inviato una copia del commento alla Fisica aristotelica di Marsilio di Inghen.
Fra le disposizioni testamentarie vi era quella di farsi seppellire all'interno della chiesa ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] contro Andrea Crisoberga (il Costantinopolitano), in particolare rimproverandolo di aver omesso di far valere la sua competenza aristotelica: "quamquam est quidem abs te non satis acute causa mea defensa adversus Constantinopolitanum. Quid enim opus ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] la Biblioteca della Società di Storia Patria di Napoli, Fondo Sismico, VII.A.3), nel quale aderì alla interpretazione aristotelica del fenomeno e descrisse i terremoti avvenuti nel mondo dalle origini fino alla fine del XVI secolo.
Morì a Napoli ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] a Roma segnalando che alcuni lettori dell'università facevano professione della nuova filosofia che si opponeva alla tradizione aristotelica e la insegnavano agli studenti. Anche in questo caso ottenne un impegno per un intervento nella questione del ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] di indicare, con sufficiente sicurezza, le sue basi culturali, fondate su di una conoscenza assai buona della filosofia aristotelica e della Sacra Scrittura, mentre, almeno limitatamente a quest'opera, la conoscenza dei Padri della Chiesa e di ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] libro de anima et Metaphys. Aristotelis, De Dei providentia, Tractatus adversus Lutheranorum errores e vari trattati di filosofia aristotelica. Secondo il Bernabei i manoscritti relativi erano conservati sino al secolo scorso presso la biblioteca del ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] utilità di una dottrina sulle urine per una retta diagnostica, secondo l'autorità di Ippocrate e di Galeno; ad essi e ad Aristotele si appoggia per sostenere che l'urina è una secrezione del fegato, attratta dai reni, dissentendo da J. F. Fernel.
Tra ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] rec. a M. Losacco, Schelling, in Riv. di filosofia, VIII (1916), pp. 140 s.; G. Calogero, I fondamenti della logica aristotelica, Firenze 1927, pp. 297, 300 (cfr. la risposta di M. Losacco, Noterella polemica, in Riv. pedagogica, XXI [1928], pp. 786 ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Pisa, con una lettera ricca di lodi per l'appena defunto Virgilio e per il suo lavoro di emendazioni di testi aristotelici. Probabilmente sempre al 1521 appartiene una lettera di C. Longolio al Machiavelli, nella quale si allude a una visita che il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , la giustificazione e la conferma della propria scelta. E a quella scuola, in anni dominati dalla scoperta dell'aristotelica Athenaion Politeia, il D. lavorò sodo, già nei suoi primi articoli sulla Rivista di filologia dimostrando una maturità ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...