BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] : il De luce visibili paradoxon, opera teologica e filosofica di analisi gnoseologica, ispirata ai modi della polemica anti-aristotelica propri del neoplatonismo tardo-quattrocentesco, fu da lui dedicata a Lorenzo de' Medici e uscì a Roma nel 1481 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] convinzioni centrali di questo testo, e in genere del pensiero di R., è che la filosofia umana, rappresentata da quella aristotelica, è insufficiente e inadeguata, e va sostituita con una più articolata "sapienza", che sia in grado di cogliere ed ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] le stesse argomentazioni tomistiche: l'impossibilità, cioè, di un medio tra sostanza e accidente; tuttavia l'interpretazione del principio aristotelico citato in partenza è affidata da G. a un argomento diverso da quello di Tommaso. La posizione di G ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] parte del trattato dell'Arrighi. Ad ogni modo era certamente a Roma nel 1517: infatti il codice dell'Etica aristotelica in latino, conservato nella Universiteits-Bibliotheek di Amsterdam (II A 19) e scritto probabilmente per Vittoria Colonna, reca il ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] difficile ricostruire l’attività di Verino. Secondo la Historia Academiae Pisanae di Angelo Fabroni, egli tenne lezioni sulla fisica aristotelica dal 1515 al 1525 e nel 1526, interrottasi l’attività didattica a causa della peste, si spostò a Firenze ...
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BONDINO (Bondeno e, nella traduzione greca del cognome, Agathemeros, Agathemon, Euhemeros), Alessandro
Gianni Ballistreri
Di lui quasi nulla sappiamo: nato probabilmente a Venezia nella seconda metà [...] di Venezia e lo rese assai utile ad Aldo il Vecchio per la sua monumentale edizione in cinque volumi delle Opere di Aristotele nel testo greco, che si venne stampando dal 1495 al 1498: all'inizio del primo volume dell'opera si legge una prefazione ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] ' Passeri detto il Genua. Tra i suoi uditori era anche il F., forse attratto dal fatto che il Genua leggesse Aristotele in greco anziché in traduzione latina come il Pomponazzi. Del periodo padovano del F. (autunno 1519-estate 1521) occorre ricordare ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] di tesi e alla scelta di Gentile come nuovo relatore. Con lui Calogero si laureò discutendo una dissertazione sulla logica aristotelica l’anno successivo, nel 1925.
TRA LOGICA ANTICA E IDEALISMO MODERNO
Ebbe inizio, a questo punto, un periodo di ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] sui nuovi studi; tuttavia, il disprezzo per i dialettici non gli impedì di recepire attentamente la Logica aristotelica e di conoscere gli studi prettamente grammaticali, non più di matrice chartriana. Non dovettero, inoltre, mancargli nozioni ...
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VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] Toscana (Siena, Prato, Firenze). Durante l’attività culturale di questi anni, in linea con la tradizione aristotelica, riservò innanzitutto una particolare attenzione ai problemi della tragedia e della poetica, oggetto rispettivamente di due distinti ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...