Una voce di bambina fornisce lo speranzoso filo conduttore di una storia che, dall’immaginaria cittadina di Maycomb, nell’Alabama rurale degli scorsi anni Trenta, molto ha ancora da dire su pregiudizi [...] Montesquieu – della sentenza come pura logica formale: o sillogismo giudiziale, stando al sempre vivo ragionamento di ispirazione aristotelica. Una decisione, cioè, epurata di ogni eventuale sobbalzo del cuore. Eppure, proprio il cuore sembra, a un ...
Leggi Tutto
Copernico non sviluppò le linee del suo sistema cosmologico eliocentrico, come troppo spesso capita ancora di sentire affermare, in una sorta di vuoto pneumatico dopo quasi due millenni di egemonia tolemaico-aristotelica [...] – e con buona pace delle ipo ...
Leggi Tutto
Ereditiamo dalla concezione pre-moderna di un sapere uno e indiviso una serie di concetti che discendono, per li rami, dalla filosofia aristotelica e poi dalla scolastica medievale. Per questo, oggi, siamo [...] in imbarazzo nel maneggiare categorie tanto ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...
Nella logica aristotelica, riferito a ciò che separa una cosa da un’altra, che nega l’appartenenza di un predicato a un soggetto. La teologia a. (in opposizione alla catafatica) è quella che procede alla conoscenza di Dio per via di negazioni,...