Port Royal, Logica di
Port Royal, Logica di opera filosofica (intitolata in realtà La logica e l’arte di pensare) dei teologi e filosofi giansenisti francesi Antoine Arnauld (1612-1694) e Pierre Nicole [...] un testo caratteristico della reazione contro la concezione tardo-scolastica del rapporto tra logica, identificata con la sillogistica aristotelica e i suoi sviluppi, e metodo scientifico. Questa reazione che era maturata soprattutto in Francia e in ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] proposta di M. Delbrück (1971), uno dei maîtres à penser della nuova disciplina, di assegnare il premio Nobel ad Aristotele per la scoperta della biologia molecolare. E al di là dell'aspetto paradossale, questa proposta mostra la permanenza di lunga ...
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PENTACOSIOMEDIMNI (Πεντακοσιομέδιμνοι)
Ugo Enrico Paoli
È la prima delle quattro classi in cui Solone divise la popolazione attica in base al censo. Mentre le altre classi dei "cavalieri" (ιππεῖς), degli [...] complessive fra aridi e liquidi" considerando equivalenti il medimno d'orzo e il metrete d'olio e di vino. La notizia aristotelica presenta delle difficoltà per la ragione che dai dati di cui disponiamo si ricava che il prezzo dell'olio era molto ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ciò che è comune a ogni ente, mediatamente essa esprime l'essere, ciò per cui l'ente è ente. Wolff ha ripreso la formula aristotelica, ma ha il torto di confondere l'ente in quanto ente con l'oggetto in quanto tale; ora, poiché anche ciò che è solo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] luogo all'altro, Tommaso d'Aquino e tutti gli altri commentatori delle Sententiae dovevano adottare come termini di riferimento le idee di Aristotele sul modo in cui i corpi fisici occupano i luoghi e sul modo in cui si muovono da un luogo all'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] Il suo metodo sperimentale è adottato nei più avanzati centri di ricerca, anche se in molti collegi e università la teoria aristotelica delle qualità è ancora insegnata dopo la metà del secolo.
Già nei primi decenni, tuttavia, le teorie, i sistemi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] d’Aquino riprese e ampliò il discorso del suo maestro, affermando che la sacra dottrina può essere detta scienza perché lo stesso Aristotele prevede la possibilità che si dia il nome di scienza a un sapere le cui premesse sono state rese evidenti da ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] proprio dal padre agli studi giuridici, si volse ben presto allo studio delle humanae litterae e in particolare della filosofia aristotelica, sotto la guida di Niccolò da Lonigo. Dopo il 1498 si trasferì a Roma, dove perfezionò lo studio del greco ...
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materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] la loro unione è universale e necessaria; né può esistere alcuna realtà la quale sia priva di m. e di forma. Anzi, come ribadisce Aristotele, la m. è m. della forma con lo stesso diritto e la medesima necessità per cui la forma è sempre forma della m ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] scire per causas di cui si parla nella filosofia scolastica. Fra i sistemi filosofici dell’antichità, critiche alla dottrina aristotelica della c. vengono mosse dall’epicureismo e dall’atomismo, ove la c. viene intesa principalmente in senso fisico e ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...