Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] che ogni movimento eterno, come quello del cielo, richiede un motore che sia sempre in atto, cioè sia puro atto, e quindi sia immobile, Aristotele è in tal modo costretto ad ammettere ben 56 motori immobili, anche se tra essi ve n'è uno che è primo e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] 910 o 911), con il titolo di Kitāb Arisṭūṭālīs fī 'l-nabāt tafsīr Nīqūlā᾽ūs (Commento di Nicola al Libro delle piante di Aristotele), e la versione di Isḥāq fu più tardi riveduta e corretta (secondo un uso non sconosciuto al mondo arabo medievale) da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] presenza o meno dell’anima, cui sono ricondotte le funzioni e le attività delle piante, degli animali e dell’uomo. Aristotele distingue tre generi di anima che costituiscono una serie con un ordine definito, tale che ogni anima presuppone tutte le ...
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occamismo
Le dottrine filosofico-teologiche di Guglielmo di Occam (➔) e dei suoi seguaci, come Gregorio da Rimini, Giovanni di Mirecourt, Nicola d’Oresme, Giovanni Buridano, Pietro d’Ailly, Marsilio [...] la netta distinzione tra filosofia e teologia, dall’altro, la critica dei capisaldi della metafisica e della fisica aristotelica: di particolare rilievo l’accento posto sulla realtà individuale come oggetto diretto di conoscenza contro i procedimenti ...
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rigidamente
Andrea Mariani
L'avverbio è adoperato da D., conformemente all'uso dell'epoca, in senso morale; unico esempio in Cv IV VI 9 filosofi molto antichi [gli stoici]... credettero... fine de la [...] avviene respective o relative, cioè ‛ riguardo a ' qualcosa, ma absolute, in sé e per sé. Viceversa, per l'etica aristotelica la virtù s'insegna sempre ‛ riguardo a ' due estremi (eccesso e difetto), tenendo la via di mezzo. Efficace l'accostamento ...
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Filosofo e logico (Drypool, Yorkshire, 1834 - Cambridge, Inghilterra, 1923). Compì i suoi studî a Cambridge, dove poi (dal 1862) insegnò, rimanendovi fino alla morte. Dopo aver preso gli ordini (1859), [...] logico, difendendolo dalle critiche di S. Jevons; gli si devono soprattutto un'analisi dei varî tipi di proposizione aristotelica in termini di esclusione e inclusione di classi e l'introduzione di un metodo grafico per rappresentare queste relazioni ...
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vaporabile
Aggettivo, col valore di " atto o disposto a evaporare " (dal tardo latino vaporabilis), che ricorre una sola volta, in senso tecnico, nel passo di Cv IV XXIV 5 dove, per definire la complessione [...] (non per [ò] in quantitade, ma p[ur] in qualitade, sì ch'è meno vaporabile e consumabile).
Secondo la dottrina aristotelica e la concezione medica del tempo, la nascita e lo sviluppo dell'organismo vivente erano spiegati con l'azione del calor ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] animae (tr. II, c. 7) del domenicano di Colonia; e la citazione del Convivio, III, v, 6, è tolta dal De caelo d'Aristotele e dai commentatori. Che Dante abbia letto il dialogo di P. è possibile: ma tutto quello ch'egli sa del filosofo greco non ci ...
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GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] o di possibilità o di necessità (v. su ciò modalità).
In questa sua grande analisi formale, la logica aristotelica aveva sempre presupposto come possibile ed effettiva la veridicità di quell'appercezione noetica del reale, che stava a fondamento di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] o agente, e separato fonde in sé la dottrina del motore immobile come pensiero di pensiero (νόησις νοήσεως), l’assunto aristotelico del De Anima secondo cui qualora la cosa conosciuta sia priva di materia vi è identità tra principio conoscente, cosa ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...