Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] disciplina, la cui specializzazione ha raggiunto livelli elevati.
Cenni storici
Le prime notizie scientifiche sugli insetti si trovano in Aristotele, che descrisse la metamorfosi di alcuni insetti, ma l’e. si sviluppò a partire dal 16° sec., grazie ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] . Accenni ai fossili si trovano fin da epoche remote e molti autori di epoca classica li interpretarono esattamente. Aristotele e, in seguito, molti studiosi medievali e del Rinascimento, li considerarono invece dovuti a forze plastiche della natura ...
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api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] postini del polline per i fiori, ma l'ape è la più brava di tutti, perché, come aveva notato già il filosofo greco Aristotele circa ventitré secoli fa, se comincia con un fiore di melo resta fedele ai fiori di melo per tutto il giorno, non portando ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] del sistema 'naturale' si individuava nelle risorse della logica scolastica e delle opere Categorie, Analitici secondi e Topici di Aristotele: nel nome di una logica 'naturale', per esempio, Pietro Ramo (1515-1572) ritenne che ci si dovesse basare su ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] ci sia pervenuta integralmente, aveva consultato un gran numero di fonti latine e greche, in particolar modo le opere di Aristotele sugli animali e i manuali sulle piante e sui minerali di Teofrasto e di altri autori. Ciononostante, queste opere non ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] sua salubrità prima di porvi gli accampamenti. Ippocrate aveva notato varie specie di cisti del polmone e del cervello; e Aristotele parla di lesioni del polmone e del fegato, dei calcoli della vescica, cui gl'ippiatri e Vegezio aggiunsero i calcoli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] sempre distinti; non mancano neppure le confusioni tra gli animali di diversa specie, causate da un'inesatta ricezione del Corpus aristotelico (un equivoco tra il riccio di mare e quello di terra avrebbe, per es. portato ad affermare che quest'ultimo ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] al riguardo, che avrebbe dato per risultato la cifra di 400.000 stadî per la circonferenza terrestre, cifra riferita da Aristotele. A questo ultimo dobbiamo poi le prime speculazioni sulla Terra e sulla sua posizione nel Cosmo e nel sistema solare ...
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Phylum di animali marini, caratterizzati allo stato larvale (fig. 1) da simmetria bilaterale, allo stato adulto pseudoraggiata sul piano pentamero: dalla bocca partono 5 raggi lungo i quali decorrono i [...] A eccezione degli Spatangi, gli Echinoidi hanno bocca armata di un apparato triturante, costituito da 5 denti, la lanterna di Aristotele, che ha notevole sviluppo e sporge nella cavità del corpo; in alcuni il celoma di questo apparato presenta cinque ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] confronti incrociati fra specie per analizzare l'evoluzione di moduli comportamentali, risale almeno all'antica Grecia: fu Aristotele, infatti, il primo a utilizzare i confronti tra Carnivori ed erbivori per descrivere le differenze di comportamento ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...