Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] un tratto caratteristico dell’amore come privazione e pose nel b. la ragione dell’aggregarsi degli uomini in società. In Aristotele la nozione di b. si riferisce non tanto alle esigenze dell’origine, quanto a quelle della vita sociale già costituita ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] solito, se si articola l'intensione di AA, si articolano anche quelle di AB e AC. Nel classificare gli animali Aristotele usò lo stesso fundamentum per articolare tutte le classi allo stesso livello di generalità, e un fundamentum diverso per ciascun ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] desiderio sessuale è attribuita alla donna in quanto contraddistinta dalla mancanza, dalla privazione. Alla generazione 'tutta paterna' di Aristotele, si oppone Galeno (2° sec. d.C.) che riconosce nel corpo femminile organi sessuali attivi (le ovaie ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] antica, trasmessa da numerosi trattati composti nell'antica Grecia o in epoca ellenistica, come le Quaestiones mechanicae attribuite ad Aristotele e gli scritti di Archimede, Erone di Alessandria (I sec. d.C.) e Pappo di Alessandria (fine III sec ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , e nefes (indigenza) con lo stato di limite e di bisogno collegato alla realtà corporea.
Ben diversa è la posizione di Aristotele, per il quale - nel trattato De anima appunto - non si può parlare di un'esistenza della stessa in quanto separata dal ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] aveva rivendicato quale elemento essenziale della sapientia. Nel 13° sec., via via che si diffondevano le traduzioni di Aristotele e dei suoi commentatori greci e arabi, passavano in secondo piano gli studi letterari: nasceva un tipo nuovo di ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] sono già sollevate questioni e avanzate risposte che ancora meritano attenzione. Come esempio valga la critica, in Platone e in Aristotele (tra il V e il IV secolo a.C.), del demagogo, che Weber, muovendo dal significato originario, considererà poi ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] dell 'uomo un tema chiave della filosofia occidentale. Emersero, allora, due punti di vista apparentemente incompatibili, associati uno ad Aristotele, che voleva porre le radici dell' etica nella natura, e l'altro a Platone, che ne pose, invece, le ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] di Mileto, Erodoto) vengono a conoscere le r. di altri popoli e intuiscono la relatività delle forme religiose. Con Aristotele e la sua scuola si hanno i primi studi sistematici sulle varie religioni. La critica filosofica delle tradizioni religiose ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] mero frutto di convenzione la distinzione tra Greci e Barbari e tra cittadini liberi e schiavi. Di tenore diverso le riflessioni di Platone e Aristotele: il comunismo che caratterizza lo Stato ideale platonico, infatti, non è di tipo egualitario; né ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...