Ufficiale macedone (sec. 4º a. C.), figlio adottivo di Aristotele, del quale sposò la figlia Piziade; nominato da Cassandro capo della guarnigione macedone a Munichia, riuscì a occupare il Pireo (319), [...] e l'anno successivo, nella battaglia navale del Bosforo, vinse l'armata di Poliperconte. Tornato al Pireo, fu fatto giustiziare, sotto l'accusa di alto tradimento, da Cassandro, che ne temeva l'ambizione ...
Leggi Tutto
Storico greco del sec. 4º a. C. Nato verso il 370, visse presso Aristotele, di cui era parente, ad Atarneo e poi a Pella. Accompagnò Alessandro Magno come storiografo ufficiale nella spedizione asiatica. [...] Caduto in disgrazia, fu coinvolto nel cosiddetto processo dei paggi (327; v. Ermolao) e messo a morte. Abbiamo solo pochi frammenti delle sue opere. Fra le maggiori erano le Elleniche (῾Ελληνικά), contenenti ...
Leggi Tutto
Nome di varî re di Cirene: 1. B. I, il cui nome era Aristotele, cittadino dell'isola di Tera che, espulso dalla patria, fondò (640-630 a. C.) la città di Cirene di cui fu re di tipo patriarcale e assoluto [...] per 40 anni, assumendo poi nella storia il nome di B., con cui i Libî designavano il re. Fu il capostipite dei Battiadi. 2. B. II, detto il Beato (ὁ Εὐδαίμων). Rafforzò il suo esercito, conquistò molte ...
Leggi Tutto
repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] tra sé associate per osservare la comunanza degli interessi nella giustizia, che detengono collettivamente il potere e dispongono di eguali diritti. Questo ideale repubblicano, di cui fanno prova Sallustio, ...
Leggi Tutto
Batto I
Re di Cirene (7° sec. a.C.). Cittadino dell’isola di Tera, il suo vero nome era Aristotele; dopo essere stato espulso dalla patria, fondò (640-630 a.C.) la città di Cirene, di cui fu re di tipo [...] patriarcale e assoluto per 40 anni, assumendo il nome di B., che presso i libi aveva il significato di «re». Fu il capostipite dei Battiadi ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] non designava soltanto coloro che studiavano l'aritmetica e la geometria, ma aveva un campo d'applicazione molto più vasto. Secondo Aristotele (Physica 194 a 7 segg.), l'ottica, l'armonia e la geometria erano i mathḗmata 'più fisici'. I raggi di luce ...
Leggi Tutto
Cittadino di Mantinea che alla metà del sec. 6º a. C. emigrò a Cirene ove introdusse una costituzione schiettamente democratica giudicata poi eccessivamente radicale da Aristotele. ...
Leggi Tutto
Nipote di Asclepio, figlio di Macaone e di Anticlea, venerato, col fratello Gorgaso, a Fare in Messenia; da lui si faceva discendere la famiglia di Aristotele, il cui padre e il cui figlio ebbero tale [...] nome (dal secondo prende il nome, per essergli stata dedicata, o piuttosto per essere stata da lui edita, l'Etica nicomachea) ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] naschino et già mai, se noi con diritto occhio vogliamo mirare et quello che la natura tutto il giorno fa et quello che Aristotele ne ha scritto (Del flusso et reflusso del mare, et dell’inondatione del Nilo, 1577, p. 42).
E, ancora, a proposito dei ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] griglia per l'esposizione dei temi filosofici cui si è rivolto l'interesse del sovrano. La prima questione riguarda la tesi aristotelica dell'eternità del mondo: Federico chiede di sapere se il Filosofo l'abbia dimostrata e con quali argomenti o, se ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...