PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] ancora in corso in Francia. Egualmente rivolta a un pubblico erudito avrebbe dovuto essere la progettata edizione delle opere di Aristotele, per cui nel 1569 Perna cercò il sostegno di Pietro Vettori; l’iniziativa non riuscì tuttavia ad andare in ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di Martin Azpilcueta, una collezione incompiuta di frasi di Francesco Petrarca, una parafrasi latina dei primi libri della Fisica di Aristotele, un libretto in volgare su Lepanto e delle note sopra Tacito.
Fonti e Bibl.: Asti, Arch. storico Diocesano ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] 2001 e del conseguente attacco degli Stati Uniti all’Afghanistan (Il caso Tellini, 2005).
Nel 2000 lo storico greco Aristotele Kallis scrisse che, nonostante i punti oscuri, l’imboscata sarebbe stata pianificata in Albania per far ricadere la colpa ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] pitagoreggianti, introducendo la tesi delle idee-n., procedettero su questa via, mentre una posizione più articolata fu quella di Aristotele, che annetteva al n. una forma speciale di esistenza, analoga all’esistenza delle cose fisiche (il n., come ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] poteva rappresentare un riferimento obbligato per entrambi i contendenti: nel 1231 l'imperatore spediva allo Studium bolognese l'Aristotele latino di Michele Scoto, incurante dei possibili rilievi che una commissione apposita voluta da G. IX avrebbe ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della sua celebre villa. Diverse furono le esperienze di Felice Peretti nel campo editoriale: collaborò all'edizione di Aristotele e di Averroè, stampata a Venezia nel 1562, opera del francescano conventuale Antonio Posio († 1580); nel 1566, quando ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e, più importante, la Quaestio lepidissima an uxor sit ducenda, farcita di citazioni classiche (da Platone ad Aristotele, da Aristofane a Senofonte a Plutarco), misogina, anche se l'intenzione viene letterariamente autorizzata da una folta serie ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] il termine monarchia, a indicare il dio supremo e il suo governo del mondo, compare soltanto con Filone, di fatto il passo aristotelico è un’evidente allusione all’esistenza di un unico potere come sede e fondamento del governo del mondo.
Quel che in ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dei Padri e dei dottori della Chiesa (s. Tommaso e s. Agostino anzitutto) e della Grecia classica (Platone e Aristotele) era una concezione teocentrica e organicistica della vita umana per cui tutto era finalizzato al possesso mistico di Dio, all ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] continuità del tempo. Spinto dall'idea che il tempo si presenta sempre, nell'esperienza, come attributo del cambiamento o del moto, Aristotele (384-322 a.C.) lo definì 'la misura' o 'il numero del moto' e attribuì dunque al moto, anziché al tempo ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...