Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] 1922, ma, come nota Garin 1983, p. 234 nota, la prima uscita importante è il saggio Veritas filia temporis in Aristotele, del 1925) e si affermò come tale anche grazie all’avvio nel 1932 della ripubblicazione, con ampi aggiornamenti e note critiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] in tutte le sue parti, che è anche alla base degli Homocentrica, testo che segna la ripresa della cosmologia aristotelica in opposizione al modello astronomico tolemaico. Al centro dell’indagine naturalistica di Fracastoro vi è infatti l’idea di un ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] Vita, p. 152). A questo periodo bolognese, che doveva durare fino al 1405, risalgono i commentari ai Parva naturalia di Aristotele, conservati parzialmente, se va identificata con una parte di essi un'opera contenuta nel ms. XX, 431, della Biblioteca ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] superiore, 16.49, b. 243 (documenti accademici e giudiziari); G. Vailati, A. Groppali. La dottrina del piacere in Platone e Aristotele, in Id., Scritti, Leipzig 1911, pp. 300 s.; Id., A. Groppali. I caratteri differenziali della morale e del diritto ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] divenuto cittadino di Venezia, Tomà Talenti, uomo «nutrito di disprezzo per le lettere e di dedizione alla filosofia di Aristotele» (Lepori, p. 539) – una posizione che lo portò in acceso contrasto con Petrarca – era dunque frutto di una precisa ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] artem veterem di Ockham, edizione ancora una volta impressa da Faelli e che comprende, oltre a scritti logici di Porfirio e Aristotele, anche le Quaestiones di Alberto di Sassonia.
Il volume si apre con un indirizzo di I.B. Millanus al tipografo ...
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logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] come analisi della correttezza dei ragionamenti, è una disciplina molto antica fondata dal filosofo greco Aristotele, vissuto nel 4° secolo a.C. Per secoli Aristotele fu considerato un’autorità indiscussa e insuperabile e fu solo nel 17° secolo che ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] . si costruisce proprio sulla base del fluire uniforme delle idee nell’intelletto.
Tanto forte rimase il peso della tradizione aristotelica per la definizione del concetto di t. che I. Newton dovette utilizzare, per la sua distinzione fra t. assoluto ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] pensato e della dinamicità del pensare (in cui il primo è contenuto e risolto), G. trova l'inveramento della logica aristotelica, o dell'identità, e della logica hegeliana, o dialettica. Con la critica e la negazione di ogni presupposto dell'attività ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] . si legò in effetti soprattutto al suo commento Super totam artem veterem (cioè un'esposizione dei Predicamenta di Aristotele preceduti dall'introduzione di Porfirio, del De interpretatione e dell'apocrifo Liber de sex principiis); lo svolgimento in ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...